Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.922,16
    +40,66 (+0,12%)
     
  • Dow Jones

    37.986,40
    +211,02 (+0,56%)
     
  • Nasdaq

    15.282,01
    -319,49 (-2,05%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    83,26
    +0,53 (+0,64%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.185,42
    +647,18 (+1,09%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.334,09
    +21,47 (+1,58%)
     
  • Oro

    2.403,10
    +5,10 (+0,21%)
     
  • EUR/USD

    1,0658
    +0,0011 (+0,11%)
     
  • S&P 500

    4.967,23
    -43,89 (-0,88%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.918,09
    -18,48 (-0,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8611
    +0,0055 (+0,64%)
     
  • EUR/CHF

    0,9699
    -0,0012 (-0,12%)
     
  • EUR/CAD

    1,4648
    -0,0002 (-0,02%)
     

Telecom Italia soffre, ma possibili vantaggi da vittoria del no

La giornata odierna si è conclusa con un bilancio negativo decisamente contenuto per il Ftse Mib a Piazza Affari, dove però diverse blue chips sono state penalizzate e non poco dalle vendite. Tra le altre segnaliamo Telecom Italia che ha accusato una delle peggiori performance nel paniere del Ftse Mib, visto che il titolo, dopo aver guadagnato oltre un punto e mezzo percentuale venerdì scorso, oggi ha ceduto il 2,98%, fermandosi a 0,7 euro. Molto elevati i volumi di scambio dal momento che a fine sessione sono transitate sul mercato oltre 160 milioni di azioni, contro la media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 95 milioni di pezzi.

I potenziali benefici per Telecom dalla vittoria del no

Telecom Italia quest'oggi è stato penalizzato dalle vendite più di altri titoli dopo la vittoria del no al referendum costituzionale. Gli analisti si Redburn spiegano che l'andamento odierno del titolo probabilmente è da ricondurre all'elevato beta che ha portato ad amplificare i movimento negativi del mercato.

Per gli esperti l'esito del referendum porta con sè dei benefici per l'ex monopolista italiano, visto che sono positive le implicazioni industriali del risultato elettorale. Da ricordare che Matteo Renzi ha sostenuto e non poco il progetto Enel Open Fiber, ma i piani del gruppo elettrico ora potrebbero anche deragliare dopo l'esito della consultazione referendaria che ha portato il premier Renzi alle dimissioni dal suo incarico.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

La view di Bank of America: il giudizio resta positivo

I colleghi di Bank of America-Merrill Lynch non escludono che la vittoria del no possa causare un'ulteriore debolezza di breve su Telecom Italia, alla luce delle preoccupazioni per il debito del gruppo e i Cds.
La banca americana però ritiene che ci siano altri aspetti da considerare, segnalando in primis che l'esito del referendum potrebbe indurre la BCE ad essere più colomba, e questo alimenterebbe le attese di ulteriori allentamenti di politica monetaria. Anche Bank of America ricorda che il Governo guidato da Renzi è stato uno dei principali driver per il progetto sulla fibra di Enel e di conseguenza le sue dimissioni potrebbero portare ad un passo indietro su questo fronte.

Un'evoluzione di questo tipo avrebbe ricadute molto positive per Telecom Italia che sta compiendo passi in avanti con gli investimenti in fibra. Da non dimenticare inoltre che sul fronte operativo l'ex monopolista italiano sta proseguendo il turnaround e tutte le indicazioni lasciando presagire un altro buon trimestre per il gruppo.
Per questi motivi gli analisti di Bank of America confermano la view positiva su Telecom italia, reiterando la raccomandazione "buy". La banca americana vede un forte potenziale di rialzo per il titolo rispetto al prezzo obiettivo da essa fissato a 1,6 euro.

Equita conferma il buy, ma taglia peso del titolo in portafoglio

A puntare sulle azioni dell'ex monopolista italiano è anche Equita SIM che oggi ha ribadito il rating "buy", con un target price a 1,25 euro, Gli analisti della SIM milanese hanno però deciso di ridurre di 100 punti base il peso del titolo in portafoglio alla luce del risultato consegnato dal voto sul referendum costituzionale.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online