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Telefonia, il rischio dei costi occulti

Scegliere l’offerta migliore è difficile perché spesso alcuni costi restano occulti e scopriamo di doverli pagare quando è troppo tardi. (Credits – Getty Images)
Scegliere l’offerta migliore è difficile perché spesso alcuni costi restano occulti e scopriamo di doverli pagare quando è troppo tardi. (Credits – Getty Images)

Scegliere l’offerta più adatta per noi quando si parla di telefonia non è facile. Tante, forse troppe, le proposte dei vari operatori che cercano di adattarsi a ogni necessità, o forse cercano di far sì che i clienti si adattino alle loro offerte. Ma scegliere l’offerta migliore è difficile anche perché spesso alcuni costi restano occulti e scopriamo di doverli pagare quando è troppo tardi.

A volte, in realtà, si tratta di costi definiti nel contratto, ma che ci sfuggono e che, comunque, non sono conteggiati nel lancio di un’offerta. Parliamo, per esempio, dei costi per la segreteria telefonica, che in alcuni casi è gratuita, ma che – come l’esempio di Vodafone – può costare anche 1,5 euro al giorno. O il servizio “ti ho cercato”, che Tim fa pagare 1,59 euro al mese. Sempre Vodafone, invece, fa pagare 40 centesimi a chiamata quando si controlla il credito residuo.

Ma oltre a questi servizi che vengono pagati, ma non pubblicizzati al momento della sottoscrizione dell’abbonamento, ci sono costi aggiuntivi che rischiano di gravare pesantemente sui nostri conti. Parliamo dei costi “extra soglia”, cioè quanto paghiamo in più se superiamo le soglie comprese nel nostro abbonamento, che si parli di tariffe voce, sms, ma soprattutto le tariffe per internet, sempre più importanti con la diffusione degli smartphone e l’utilizzo sempre maggiore dei cellulari per collegarsi online.

Qui si va da Wind, che non ha costi aggiuntivi, ma che riduce la velocità di connessione a soli 128kbp, passando per Fastweb, che offre un ulteriore GB a 2 euro. Tim e Vodafone, invece, offrono ulteriori soglie da 200 MB rispettivamente a 1,90 e 2 euro, quindi un GB in più costa 9,5 e 10 euro rispettivamente. 10 euro anche per 1 GB con 3, che però offre soglie inferiori, cioè si pagano 20 centesimi ogni 20 MB. Iliad, infine, fa pagare 0,9 euro per 100 MB aggiuntivi, il che si traduce in 9 euro per 1 GB in più.