Teramo, 40enne investita e uccisa da un'auto: alla guida la figlia 15enne
Desirée Luciani, 41enne originaria di Chieti ma residente a Giulianova (Teramo), è morta nella mattinata del 14 febbraio, travolta da una macchina: al volante dell'auto c'era la figlia 15enne.
Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente: secondo il racconto di alcuni testimoni, sembra che le due avessero avuto poco prima un diverbio e che la mamma stesse dicendo alla ragazzina di scendere dalla vettura. Forse, la ragazza si è agitata dopo il rimprovero e, senza averne avuto il permesso, ha ingranato la marcia e schiacciato l’acceleratore, investendo la propria mamma che era appena scesa.
Il tragico incidente, la cui ricostruzione è confermata dagli investigatori, si è verificato a mezzogiorno in via Ancona, strada stretta e a senso unico, traversa del lungomare Zara a Giulianova Lido.
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L'autovettura si è mossa in retromarcia e la donna è stata travolta e schiacciata contro il muretto di recinzione di un'abitazione. Inutili i soccorsi, portati dal personale del 118, intervenuti subito con un'ambulanza.
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Sul posto per le indagini sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Giulianova e gli agenti della Polizia locale. Dovranno capire cosa sia realmente accaduto e soprattutto perché la 15enne fosse alla guida del mezzo.
La ragazzina è stata portata in ospedale, sotto shock. Un rapporto sull'accaduto è stato trasmesso alla procura presso il tribunale dei minorenni dell'Aquila.
Alcune persone del luogo avrebbero raccontato che un paio di anni fa la vittima aveva perso il fratello Francesco, un noto chef di Chieti. L’uomo era stato investito e ucciso dal guidatore di un camion risultato ubriaco e condannato a 4 anni di reclusione.
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