Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 2 hours 8 minutes
  • Dow Jones

    38.503,69
    +263,71 (+0,69%)
     
  • Nasdaq

    15.696,64
    +245,33 (+1,59%)
     
  • Nikkei 225

    38.372,24
    +820,08 (+2,18%)
     
  • EUR/USD

    1,0708
    +0,0003 (+0,03%)
     
  • Bitcoin EUR

    62.579,60
    +597,92 (+0,96%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.436,15
    +21,39 (+1,51%)
     
  • HANG SENG

    17.110,21
    +281,28 (+1,67%)
     
  • S&P 500

    5.070,55
    +59,95 (+1,20%)
     

"Terapie intensive oltre la soglia in 17 Regioni"

(Getty Images)
(Getty Images)

Il 42% dei posti in terapia intensiva è occupato da pazienti Covid, ovvero il 12% oltre la soglia critica del 30%. Secondo il monitoraggio Agenas (Agenzia per i servizi sanitari regionali) il dato di allarme riguarda ora 17 regioni su 21: in testa la Lombardia con il 64% dei ricoverati Covid in terapia intensiva rispetto ai posti disponibili, seguita dal Piemonte con il 61% e dalla provincia di Bolzano con il 57%.

VIDEO - Il robot che riconosce chi è senza mascherina

I posti nei reparti di medicina occupati da pazienti Covid sono il 51% a livello nazionale, rispetto a una soglia del 40%: un dato che riguarda 15 regioni.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Per quanto riguarda le terapie intensive la soglia del 30%, individuata dal decreto del Ministro della Salute del 30 aprile 2020, risulta superata da: Abruzzo (37%), Basilicata (33%), Calabria (34%, in forte aumento rispetto al 13% rilevato dai dati del 10 novembre), Campania (34%), Emilia Romagna (35%), Lazio (32%), Liguria (53%), Lombardia (64%), Marche (45%), P.A. Bolzano (57%), P.A. Trento (39%), Piemonte (61%), Puglia (41%), Sardegna (37%), Toscana (47%), Umbria (55%), Valle d'Aosta (46%). Mentre la Sicilia è sul valore limite del 30%.

Per quanto riguarda invece i ricoveri in area "non critica", ovvero nei reparti di malattie infettive, pneumologia e medicina interna, la soglia dei posti letto occupati da pazienti Covid, in questo caso definita pari al 40%, da: Abruzzo (47%), Calabria (43%), Campania (47%), Emilia Romagna (47%), Lazio (49%), Liguria (74%), Lombardia (53%), Marche (52%), P.A. Bolzano (95%), P.A. Trento (65%), Piemonte (92%), Puglia (51%), Toscana (41%), Umbria (50%), Valle d'Aosta (73%, in netto calo rispetto all'85% del 10 novembre).

VIDEO - Coronavirus, linee guida per i medici di base