Terapie prima del vaccino, Burioni avverte: "Gravi rischi"
Sono molti gli italiani che non si fidano ancora del vaccino anti Covid AstraZeneca, dopo che per alcuni giorni è stato sottoposto a un blocco precauzionale per indagare su presunti effetti avversi. Come chiarito nei giorni scorsi sia a livello europeo dall'Ema che a livello nazionale dall'Aifa, tuttavia, il siero è completamente sicuro e affidabile.
Un altro problema, però, è all'orizzonte: ne ha parlato il virologo Roberto Burioni su Twitter, facendo eco anche alle raccomandazioni del direttore di Aifa Nicola Magrini durante la conferenza stampa che si è tenuta al Ministero della Salute.
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Queste le parole di Burioni: "Se, come spero, deciderete di vaccinarvi con il vaccino AstraZeneca, cosa che io farei istantaneamente se non fossi già vaccinato, non mettete in atto alcuna terapia preventiva. Non essendo chiarito il meccanismo di queste rarissime complicazioni, rischiate di fare gravi danni".
Il riferimento di Burioni è a quei destinatari del vaccino che decidono di assumere farmaci anticoagulanti per evitare il rischio di trombosi (rischio smentito dall'Ema e dall'Aifa), oppure a chi suggerisce di assumere una Tachipirina prima dell'iniezione. Il consiglio degli esperti, al contrario, è di non assumere alcun farmaco perché in caso contrario si rischierebbe di andare incontro a gravi rischi.
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