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Ternienergia: analisi tecnica della giornata

Dopo la discesa delle ultime settimane (-18% in 1 mese), TerniEnergia (Milano: TER.MI - notizie) sta cercando di costruire una base da cui ripartire sfruttando il supporto psicologico di 1 euro. Nelle prossime sedute potremmo assistere ad un rimbalzo ma rialzi fino a 1,12 euro saranno considerati puri acquisti tecnici frutto del profondo ipervenduto. Ulteriori indicazioni ribassiste verrebbero inviate in caso di discese al di sotto di 1 euro (in chiusura di seduta), evento a seguito del quale il titolo dovrebbe probabilmente rassegnarsi al ritorno sui minimi storici a 0,961 euro. Il quadro grafico di medio periodo migliorerà oltre quota 1,20 euro, con tenuta settimanale. Ternienergia in sei mesi ha ceduto il 35%, il 43% in 12 mesi, il 53% in 3 anni e il 72% in 5 (dal 2008 ad oggi -37%). I dati del primo trimestre presentano elementi positivi per l’andamento della Società, nonostante il ridimensionamento significativo dell’attività di trading energetico con conseguente riduzione dei ricavi, derivante dal disinvestimento in Free Energia.

Si tratta, in particolare, del primo resoconto che fotografa una fase di transizione avviata da TerniEnergia già verso la fine del 2015. La Società intende, infatti completare il percorso finalizzato ad aumentare il ruolo da protagonista di TerniEnergia nel settore della smart energy, integrando le attività nelle rinnovabili, nell’efficienza energetica e nell’energy management con sistemi e soluzioni innovative e ad alto valore aggiunto che consentano di introdurre tecnologie in grado di fare da ponte tra i business industriali e “fisici” e quelli digitali e “virtuali”. Contemporaneamente, la Società si sta predisponendo a sviluppare il proprio ruolo nel settore dell’economia circolare e del business ambientale. Per raggiungere tali obiettivi, il management ha posto attenzione particolare al rafforzamento del processo di internazionalizzazione, all’incremento dei margini e al mantenimento dell’equilibrio e della sostenibilità finanziaria delle attività del Gruppo.

TerniEnergia è, dunque, nelle migliori condizioni per perseguire le scelte strategiche più qualificanti già evidenziate nel piano industriale: dallo spin off delle attività ambientali, in modo da incrementare gli investimenti in nuovi impianti per creare una piattaforma più ampia, alla acquisizione di ulteriori tecnologie e di competenze distintive, anche attraverso l’ottimale utilizzo del portafoglio di azioni proprie.

Medie mobili esponenziali:

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il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

TerniEnergia sta rafforzando le attività di scouting e analisi del mercato per lo sviluppo di nuovi progetti e per la partecipazione a nuove gare internazionali come “EPC contractor” per grandi utility o investitori di primario livello. TerniEnergia punta a sviluppare nuove opportunità di crescita in paesi con un ampio potenziale di sviluppo, con l’obiettivo di consolidare la propria presenza internazionale, in un’ottica di diversificazione geografica e massimizzazione del valore creato con la strategia di internazionalizzazione. In particolare, nel settore degli impianti fotovoltaici, sono in corso attività propedeutiche al conseguimento di importanti commesse in Paesi emergenti target caratterizzati da abbondanti risorse rinnovabili, stabilità del sistema regolatorio ed elevata crescita economica. In questo contesto, sono giunte alla fase finale 4 gare per la realizzazione di impianti fotovoltaici per conto di una primaria utility con la formula EPC (engineering, procurement and construction) rispettivamente in Zambia, Sudafrica, Egitto e Mozambico per complessivi 170 MWp.

Inoltre, TerniEnergia intende rafforzare l’attività della Business Line “Energy Saving”, dalla quale sono attesi contratti per importanti interventi di risparmio energetico da realizzare per primari operatori industriali. Tale obiettivo viene perseguito attraverso il progetto “HUB”, una nuova modalità operativa per sbloccare il mercato dell’efficienza energetica industriale attraverso la formula del “finanziamento tramite terzi” in Italia.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) breve periodo sarà conclusa l’integrazione di TerniEnergia Gas&Power, con il completamento della fusione per incorporazione in TerniEnergia al fine di rafforzare la Business Line “Energy Management” per l’accesso al mercato dual fuel per clienti industriali.

TerniEnergia, inoltre, proseguirà la sua attività di ricerca delle migliori opportunità per l’ingresso nel settore dello sviluppo e produzione industriale di soluzioni e tecnologie smart per l’efficienza energetica, la gestione delle energie rinnovabili e le cleantech. Ciò al fine di contribuire a una forte diversificazione del business di TerniEnergia in settori anticiclici e contribuire al completamento delle attività “core” del Gruppo lungo l’intera catena del valore dell’energia, dalla progettazione di impianti fino ai servizi evoluti post-vendita.

Nell’ambito dell’attività della business line cleantech, un elemento strategico di novità sarà rappresentato dalla ricerca di potenziali partnership societarie e industriali nel settore ambientale, anche comprendendo la possibilità di dare vita allo spin-off degli impianti del settore “waste management” in una newco, che possa rappresentare una piattaforma industriale “leader nazionale” aperta alla partecipazione di nuovi investitori focalizzati sul settore green & circular economy.

TerniEnergia potrà utilizzare in tutto o in parte il portafoglio di azioni proprie come corrispettivo nell’ambito di possibili operazioni straordinarie per la conclusione di alleanze industriali o strategiche.

Autore: Pasquale Ferraro Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online