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Terza ondata, quando arriverà in Italia: la previsione di Pregliasco

Terza ondata, quando arriverà in Italia: la previsione di Pregliasco (AP Photo/Luca Bruno)
Terza ondata, quando arriverà in Italia: la previsione di Pregliasco (AP Photo/Luca Bruno)

Mentre la seconda non è ancora giunta al suo picco, c’è chi parla già di una terza ondata di coronavirus in Italia. In un’intervista al Giornale, il virologo dell'Università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco ha invitato a prepararsi: “Arriverà a febbraio”.

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Per fronteggiare i rischi, ha avvertito Pregliasco, “l'ideale è aspettare di capire in che modo evolve la situazione. Bisogna aspettare i risultati delle nuove misure e valutarne i segnali", ma se la situazione epidemica non migliorerà "bisognerà necessariamente arrivare al lockdown generale. Se non dovessero arrivare risultati in termini di riduzione della curva dei contagi le misure più dure non potranno essere posticipate ulteriormente".

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Secondo molti medici, “solo un lockdown può far rientrare la curva dei contagi. Hanno ragione a chiedere questa misura, perché dal punto di vista sanitario è la più opportuna. Sono i medici a osservare la sofferenza quotidiana. Occorre però ponderare bene e cercare un equilibrio fra più elementi", ha osservato Pregliasco.

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La divisione in fasce di rischio "è stato più che altro un compromesso, una mediazione fra i bisogni sanitari e quelli economici e sociali. E' stato necessario valutare la sostenibilità del sistema Paese rispetto a un lockdown che avrebbe più efficacia dal punto di vista epidemiologico ma che sarebbe difficile da gestire dal punto di vista sociale".

“Il picco di ricoveri - ha spiegato il virologo - dovrebbe arrivare a fine novembre. Se sarà così, forse potremo passare un Natale leggermente più sereno. Un vero primo bilancio, dopo l'ultimo Dpcm, potrà essere fatto solo la prossima settimana".