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TI Media recupera per le voci sul debito

Dopo il forte calo di ieri Telecom Italia Media (Milano: TME.MI - notizie) recupera nettamente terreno a Piazza Affari (+5,05% a 0,1664 euro) con già lo 0,94% del capitale passato di mano. L'azione beneficia delle indiscrezioni secondo cui la controllante Telecom Italia (Milano: TIT.MI - notizie) (-0,96% a 0,616 euro) cancellerebbe tutto il proprio credito nei confronti della società per facilitare la cessione di La7, per cui sono in corso negoziazioni esclusive con Cairo Communication (Milano: CAI.MI - notizie) (+2,70% a 2,97 euro).

L'operazione permetterebbe quindi al gruppo media di passare liquidità alla rete tv per un importo sotto i 100 milioni di euro. Se la notizia fosse confermata, per gli analisti di Kepler, citati dall'agemnzia MF-DowJones, sarebbe molto positiva per TI Media in quanto taglierebbe il debito, attualmente di 260 milioni di euro.

"In ogni caso restiamo scettici sulla cancellazione dell'intera esposizione a TI Media in quanto l'obiettivo principale di Telecom Italia è la riduzione del suo elevato debito, pari a 28,3 miliardi a fine 2012", aggiungono gli esperti, che su TI Media mantengono una raccomandazione reduce con target price a 0,08 euro, invece su Telecom Italia il giudizio è buy con un prezzo obiettivo a 1 euro.

Appare certo ormai che Cairo comprerà La7 a un prezzo simbolico . Non è altrettanto chiaro il contributo in denaro che potrebbe essere fornito da TI Media per coprire le perdite 2013 e i costi di ristrutturazione . "La cessione a un prezzo molto basso è stata ampiamente prevista, considerando i dati finanziari deboli della società. Il punto chiave della trattativa resta la dimensione effettiva del contributo in denaro: secondo la stampa, Cairo potrebbe ricevere fino a 90 milioni di euro al netto dei crediti", commentano gli analisti di Banca Akros.

Comunque, ora che la storia speculativa è quasi finita, "ci aspettiamo che l'azione converga verso il suo valore fondamentale", prevedono gli analisti di Banca Akros. "Supponendo che i multipliex valgano 350 milioni di euro, anche in assenza di un contributo in denaro a Cairo, e che MTV valga 30 milioni di euro, non riusciamo a giustificare un fair value superiore a 10 centesimi di euro", nuovo target price di Banca Akros, rivisto da 0,13 euro (confermato il rating reduce).