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Tim, sindacati a Meloni: azienda non diventi rivenditore wholesale

Il logo Tim su uno smartphone

MILANO (Reuters) - Qualsiasi nuovo progetto che riguardi Telecom Italia (Tim) deve evitare che l'azienda diventi un semplice fornitore wholesale di connettività e fare in modo che si mantengano in mano pubblica anche elementi di innovazione tecnologica, a partire dai data center e dalla cybersecurity.

E' uno dei passaggi della lettera con cui i principali sindacati delle telecomunicazioni chiedono un incontro urgente alla presidente del consiglio Giorgia Meloni per confrontarsi sui piani di riassetto dell'azienda.

Oltre alla difesa dell'occupazione i sindacati indicano come caposaldo di qualsiasi nuovo progetto per Tim, oggetto di valutazione all'interno del governo, la costituzione di un'azienda "che non si limiti a fare da mero rivenditore all'ingrosso di connettività ma conservi in mano pubblica elementi industriali di innovazione tecnologica".

"Una Tim che si privi di qualsiasi 'intelligenza', a partire dal presidio del mercato dei data center e della cybersicurezza e più in generale dei dati, sarebbe un'azienda dalla scarsa prospettiva futura".

(Elvira Pollina, editing Gianluca Semeraro)