Tim, Vivendi: KKR? Abbiamo ambizioni più alte, pieno sostegno a Labriola
Milano, 25 apr. (askanews) - "Quella di Kkr non è stata un'offerta, ma una lettera di intenzione soggetta a molti parametri diversi che non si è mai concretizzata. Abbiamo ambizioni molto più importanti sul valore di Tim". Così il Ceo di Vivendi, Arnaud De Puyfontaine, ha replicato a un azionista nel corso dell'assemblea degli azionisti del gruppo francese. "Per noi Tim ha molto potenziale in un mercato che ha prospettive per il futuro, è la ragione per cui siamo primi azionisti".
L'amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola, "ha tutto il nostro pieno sostegno per ricreare il valore di questa società storica in Italia", ha sottolineato il Ceo di Vivendi, "tutte le opzioni sono aperte al momento per ottenere questo obiettivo. Il nuovo piano strategico è ambizioso e Vivendi rimane determinata a giocare il suo ruolo di azionista industriale, di lungo termine in questa società, e più in generale in Italia".
"L'Italia - ha spiegato infatti de Puyfontaine - resta più che mai una priorità per il nostro gruppo". Con Mediaset "abbiamo messo fine al contenzioso e sostenuto la creazione di MFE".