Tiscali punta a Ebitda margin del 25% nel medio periodo - Soru

MILANO (Reuters) - Tiscali punta a un Ebitda margin del 25% nel medio periodo, dopo la riorganizzazione iniziata con il ritorno del fondatore Renato Soru come Ceo e l'arrivo di nuovi azionisti riuniti nella holding di partecipazioni Amsicora.

Lo dice lo stesso Soru in un'intervista a Reuters.

"A fine febbraio dopo la chiusura dei conti 2019 , aggiorneremo il piano industriale e stiamo pianificando degli incontri con alcuni investitori istituzionali", dice Soru.

Amsicora, società partecipata da Claudio Costamagna, ex manager di Cassa Depositi e Prestiti, Alberto Trondoli, ex amministratore delegato di Metroweb, e altri investitori, è entrata nel capitale del gruppo a primavera 2019 e ha siglato un patto di sindacato con Renato Soru. Soru ha una quota del 7% Amsicora del 19,6%.

Il gruppo ha rivisto i contratti con i principali fornitori e può quindi utilizzare le reti di Open Fiber, Telecom Italia (TIM) e Fastweb, oltre a Linkem (accesso wireless) per le aree rurali, dove il cavo in fibra ottica non è disponibile.

"L'Ebitda prima delle voci straordinarie nella seconda metà del 2019 sarà significativamente più alto rispetto alla prima metà e prevediamo una crescita sostanziale per il prossimo anno", ha aggiunto.

Il Ceo afferma che il gruppo punta "a un margine Ebitda sui ricavi del 25% a medio termine".

"Dopo un paio d'anni e una prima metà del 2019, in cui abbiamo visto diminuire i nostri clienti, nella seconda metà di quest'anno abbiamo ricominciato a crescere e abbiamo chiuso l'anno un po' al di sopra degli utenti del primo gennaio 2019", ha detto il Ceo.

Il gruppo ha perso 108.000 clienti nel 2018 per chiudere a quota 640.000 e ulteriori 43.000 nella prima metà del 2019.

Tiscali "non intende competere con altri operatori sul prezzo dell'uso della fibra, ma con l'offerta di servizi innovativi, come la sicurezza domestica e personale e altri".

Il titolo è balzato del 4,8% dopo le dichiarazioni di Soru.

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(Stefano Rebaudo, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)