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Titoli a Confronto: Disney vs Netflix

Due mostri sacri dell’intrattenimento come anche del mercato. Ma a conti fatti, chi vince la sfida dell’azione migliore? La risposta nell’analisi di Joe Tenebruso

Netflix ( NASDAQ: NFLX)

Il punto di forza di Netflix è il fatto di incarnare due macrotendenze: il punto di arrivo della metamorfosi di una TV via cavo ormai estinta, evoluzione che porta i consumatori a cancellare costosi abbonamenti a favore di soluzioni in streaming più economiche, e la diffusione dello stay-at-home , ovvero la preferenza di molte persone a restare a casa riuscendo però a sfruttare contenuti esclusivi e di qualità. Grazie a tutto questo, Netflix negli ultimi anni, ha vinto su tutti i fronti (profitti, entrate, utili e abbonati), una sicurezza che ha spinto il CEO Reed Hastings a prevedere un andamento simile per i prossimi 2 decenni.

Walt Disney ( NYSE: DIS )

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La posizione di Disney sullo streaming è leggermente più complessa oltre che in ritardo rispetto al suo concorrente. Muoversi verso un’implementazione dello streaming potrebbe portare ad un’accelerazione delle perdite sui suoi canali via cavo ma se non si muovesse in questo senso rischierebbe di concedere a Netflix un vantaggio superiore e soprattutto non facile da colmare. In futuro, però, l’azienda ha già parlato del lancio di due canali in streaming di cui uno sportivo e l’altro riguardante l’archivio Disney, strategia che permetterà alla società di sfruttare i vantaggi dell’acquisizione di XXI Century Fox 's (NASDAQ: FOXA) (NASDAQ: FOX), il tutto accompagnato da offerte promozionali.

I numeri

Sul fronte di parametri finanziari il reddito di Disney arriva a $ 57,91 miliardi contro i $ 13,88 miliardi di Netflix mentre sul fronte del reddito operativo ai $ 14,38 miliardi Disney si contrappone l’1,36 miliardi di dollari di Netflix la quale, però, ha un bilancio più solido con solo $ 4,4 miliardi di debito netto, rispetto a più di $ 19 miliardi per la Disney. Ma è un vantaggio minimo visto che il free cash flow della casa di Topolino è arrivato nell’ultimo anno a $ 14 miliardi mentre il re dello streaming non va oltre i già di per sè rispettabili $ 10 miliardi. Netflix è senza dubbio quella che tra i due ha un maggior margine di crescita negli anni. Numeri alla mano si parla di utili per azione che vanno oltre il +60% annuo nei prossimi cinque anni contro un EPS Disney che nel frattempo, dovrebbe aumentare di circa l'11% nello stesso periodo. Le azioni Disney sono molto meno costose di quelle di Netflix in termini sia di price-to-sales che di price-to-earnings: nello specifico il P/S vede Disney a 2,87 e Netflix a 11,26 mentre per il P/E siamo a 14,13 contro 162,88 di Netflix.

E per il futuro?

Da qui il giudizio salomonico: gli investitori value apprezzeranno probabilmente il cash flow e le azioni poco costose di Disney ma chi punta sulla crescita futura nn può non scegliere Netflix, in posizione competitiva nello streaming e per l’espansione a lungo termine.

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