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Toyota, decisione storica: non produrrà più automobili diesel

Il logo Toyota (AP Photo/Rick Bowmer)
Il logo Toyota (AP Photo/Rick Bowmer)

Una decisione epocale, quella presa dal costruttore automobilistico giapponese Toyota: da ora in poi non produrrà più alcuna automobile diesel nei suoi stabilimenti. Che sia l’inizio di una rivoluzione?

Non lo sappiamo ancora, ma sappiamo piuttosto che Toyota ha definitivamente eliminato le versioni diesel dal proprio listino “passenger”, dal quale sono esclusi i pickup e i veicoli commerciali. Il motivo? Saranno investite ancora più risorse nello studio per la riduzione delle emissioni e nel settore ibrido e elettrico. Modelli come Yaris, Auris e Rav4 si trasformeranno, unendosi alla famiglia Prius, con l’Aygo e la C-HR.

La decisione, già operativa dal primo gennaio, è dovuta anche al forte calo nelle vendite delle automobili diesel, e al proseguimento della campagna verso la trasformazione dell’azienda verso obiettivi più “green”. Nella campagna non fa parte solo l’adeguamento di listino, ma pure una serie di modifiche nell’approccio industriale, dalla riduzione dell’uso di acqua all’invito a fare del riciclo una filosofia giornaliera. Non solo: anche la verniciatura dei modelli e la creazione di spazi verdi in giro per il mondo fanno parte della sfida di Toyota al futuro.

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Toyota porta avanti l’obiettivo, entro il 2030, di vendere oltre 5,5 milioni di vetture elettrificate all’anno, incluso 1 milione di veicoli a zero emissioni. C’è margine: ad esempio nel nostro paese c’è stata una crescita del 71% nel settore delle ibride, dove Toyota fa la voce grossa; infatti il gruppo giapponese commercializza nel mercato internazionale circa il 43% di tutti i veicoli elettrici e ibridi nel mondo. La Prius è il veicolo elettrificato più venduto in assoluto, con oltre 11 milioni di unità.

Toyota ha invece rinviato lo stop al diesel per i veicoli fuoristrada e commerciali che fanno la sua fortuna negli Stati Uniti, come Hilux, Land Cruiser, Proace e Proace Verso. Qualora le vendite dovessero calare ancora, potrebbe velocizzarsi anche la scomparsa del diesel nel settore pickup.

Recentemente il responsabile della ricerca e sviluppo di Toyota, Seigo Kuzumaki, ha previsto che entro il 2050 i motori a combustione usciranno del tutto dal mercato.