Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • Dow Jones

    37.712,29
    -41,02 (-0,11%)
     
  • Nasdaq

    15.621,43
    -61,94 (-0,39%)
     
  • Nikkei 225

    38.079,70
    +117,90 (+0,31%)
     
  • EUR/USD

    1,0650
    -0,0025 (-0,23%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.372,50
    +2.188,05 (+3,83%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • HANG SENG

    16.385,87
    +134,03 (+0,82%)
     
  • S&P 500

    5.010,06
    -12,15 (-0,24%)
     

Trader tranquilli mentre Bce dismette massicce riserve bond

Il logo dell'euro davanti alla sede della Banca centrale europea (Bce) a Francoforte sul Meno

di Yoruk Bahceli

(Reuters) - Il forte afflusso di investitori sui mercati obbligazionari quest'anno, mostra che trader e banchieri sono sicuri che la Banca centrale europea avvierà in modo tranquillo la cessione delle sue enormi riserve di bond, ma l'impatto a lungo tempo di questo "quantitative tightening" resta una grande incognita.

Francoforte ha accumulato un portafoglio di 5.000 miliardi di euro in un decennio di quantitative easing, che l'ha vista acquistare obbligazioni nel tentativo di contrastare i rischi di una deflazione nella zona euro dopo la crisi dei debiti sovrani.

Con il passaggio a una politica di contrasto alla elevata inflazione, la Bce inizierà questo mese a liberarsi di obbligazioni dal suo bilancio ad un ritmo medio mensile di 15 miliardi fino a giugno.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Il Qt arriva dopo l'aumento dei tassi di 300 punti base e l'interruzione degli acquisti di bond dello scorso anno.

Per il momento gli operatori sono ottimisti, confortati da un ritmo di vendite di obbligazioni inizialmente contenuto, e da una struttura prevedibile. L'attenzione è stata rivolta sin qui soprattutto al rialzo dei tassi, lo strumento più importante della politica monetaria della Bce.

"Il mercato si è abituato a una minore presenza o al non aspettarsi la presenza della Bce", ha detto Giulio Baratta, responsabile di Bnp Paribas per la finanza investment grade. "I mercati sono migliorati tra il quarto e il primo trimestre in modo significativo e indipendentemente dalla partecipazione della Bce"

Nel frattempo le aspettative di ulteriori rialzi dei tassi hanno spinto i rendimenti dei titoli di Stato dell'area euro ai massimi di diversi anni.

I rendimenti più elevati stanno facendo nuovamente gola agli investitori. I fondi obbligazionari hanno attirato otto settimane consecutive di afflussi, ha detto BofA citando i dati Epfr, la striscia più lunga da novembre 2021.

GRANDE INCOGNITA

La cautela è comunque giustificata.

Il Qe era un esperimento nuovo, che ha spinto la liquidità verso asset a rischio in tutto il mondo. Di conseguenza, anche il QT e il suo potenziale impatto sui mercati, rimangono una grande incognita.

Le banche centrali di Stati Uniti e Regno Unito hanno avviato il Qt, anche se Bank of England ha dovuto ritardare i propri piani in seguito alle turbolenze sui mercati obbigazionari d'oltremanica lo scorso anno.

Francoforte sta avviando il proprio Qt senza reinvestire completamente i proventi del debito in scadenza acquistato nell'ambito dell'Asset purchase programme (App) lanciato nel 2015.

I restanti reinvestimenti saranno effettuati in proporzione alle obbligazioni in scadenza di ciascun Paese e tra il debito del settore pubblico e quello del settore privato.

Non è chiaro a quale ritmo proseguirà il Qt della Bce dopo giugno. Un sondaggio Reuters di dicembre aveva previsto una riduzione dello stock App della Bce di 175 miliardi di euro nel 2023.

Il governatore della banca centrale olandese Klaas Knot, noto per le sue posizioni hawkish, ha affermato che, se il QT dovesse continuare ad avere un impatto limitato, la Bce potrebbe aumentare il ritmo a 26 miliardi di euro al mese, interrompendo i reinvestimenti di App.

"La portata dei programmi (della Bce) è sempre stata chiara. E ora questa portata potrebbe essere del tutto oscura. Compreranno? Quanto compreranno? Per quanto tempo compreranno?", ha detto Dalibor Jarnevic, responsabile del trading di titoli di Stato di DZ Bank.

Se i reinvestimenti della App si fermeranno prima della fine del 2024, la presenza sul mercato della Bce si affiderà ai reinvestimenti nell'ambito del più flessibile Pandemic Emergency Purchase Programme(Pepp).

La Bce ha un margine di manovra per dirottare questi reinvestimenti, quindi se dovesse investire pesantemente in alcuni Paesi per calmare i mercati, altri potrebbero essere lasciati con molto meno sostegno. Inoltre, i dati sui reinvestimenti vengono pubblicati con minore frequenza.

"Questo lo renderà completamente diverso, c'è una sorta di liquidità ma non si sa dove può essere indirizzata e quindi è uno strumento davvero flessibile", ha detto Jarnevic di DZ Bank.

Alcune fonti a conoscenza delle discussioni della Bce affermano che i responsabili politici vogliono che il Qt prosegua sullo sfondo, piuttosto che seguire un programma o una tempistica aggressiva.

Tuttavia, il futuro del Qt crea incertezza in un mercato che ha ripetutamente rivalutato l'aumento dei tassi e che deve affrontare rischi geopolitici.

"Ci sono ancora dei rischi. E vedremo un aumento del Qt come un potenziale aggravamento del problema, se ci dovesse essere", ha detto Pierre Blandin, responsabile globale dei mercati dei capitali del debito sovrano, sovranazionale e delle agenzie presso Credit Agricole Cib.

OPPORTUNITÀ

Gli emittenti stanno già raccogliendo fondi a gran velocità quando possono, a ritmi da record a gennaio, approfittando di una domanda solida per vendere debito a più lunga scadenza, che è più difficile da vendere quando si fa da parte un acquirente sicuro.

"Per gli emittenti che hanno bisogno di durata, è estremamente allettante dire loro che in questo momento c'è profondità nella parte più lunga della curva, e dovreste approfittarne", ha detto Blandin di Credit Agricole.

A prescindere dall'entità o dal ritmo, gli operatori sono alla ricerca di opportunità mentre la Bce passa al Qt.

Julian Baker, co-head of euro rates trading di JPMorgan, ha detto che il QT significa che i trading desk dipenderanno maggiormente dagli investitori tradizionali per negoziare le obbligazioni.

"Questo significa che dobbiamo tornare alla vecchia scuola di trading obbligazionario ed essere molto vicini alla base degli investitori, perché la partecipazione al mercato di questi investitori è stata significativamente influenzata dal programma di QE per un lungo periodo di tempo, e ora stanno tornando", ha detto.

"Come trader, è entusiasmante"

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)