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Trevi Finanziaria Industriale: mani sulle tastiere

Continua a perdere terreno il titolo Trevi che è giunto ad un bivio: rimbalzo tecnico o nuovi pericolosi affondi…..mani sulle tastiere. I corsi, portandosi al di sotto del sostegno grafico posizionato a 0.9700 euro, hanno alimentato preoccupazioni. Il cedimento di questo riferimento ha spinto l’azione fino a 0.9150 euro ed ora la rottura di quota 0.900 sarà preludio ad un affondo con obiettivi a 0.8750 e 0.8500 euro. Sul fronte opposto invece, sole oltre quota 1.08 euro (in chiusura) sarà possibile un allungo in direzione del primo target a 1.14 euro (2° target area 1.22 euro). Il titolo in 3 mesi ha ceduto il 18%.

Attenzione oggi si riunirà il Consiglio di Amministrazione per l’esame del Progetto di Bilancio Individuale e del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016. Già in passato nel giorno del cda il titolo è sprofondato. Il terzo trimestre del 2016 si è chiuso con risultati sotto le aspettative. La stagnazione del settore Oil &Gas, la scarsa attività commerciale dello scorso anno hanno portato ad una forte riduzione dei ricavi di trimestre in trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e pure rispetto alle previsioni. La divisione Drillmec soffre di una riduzione del 56% nei nove mesi del corrente anno, rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente; la divisione Petreven sopporta una riduzione meno accentuata (-30%), anzi il terzo trimestre segna una ripresa dei Ricavi significativa rispetto ai due trimestri precedenti, per un aumento del tasso di utilizzo degli impianti.

Pur in presenza di una forte riduzione dei costi fissi, il settore presenta un MOL negativo di undici milioni di Euro nel trimestre. Tenuto conto del persistente deterioramento del settore, il risultato netto delle società del gruppo attive in questo settore è influenzato in maniera importante da prudenziali accantonamenti addizionali nel trimestre di circa sedici milioni di Euro per svalutazioni.

Autore: Pasquale Ferraro Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online