Yahoo Finanza Troppi contagi fra gli operai: leader mondiale guanti in lattice chiude la metà delle fabbriche
Top Glove, azienda malese leader mondiale nella produzione di guanti in lattice, chiuderà più della metà delle sue fabbriche dopo che quasi 2.500 dipendenti (su 5.767 sottoposti a screening) sono risultati positivi al coronavirus.
L'azienda ha fatto sapere di aver già interrotto la produzione in 16 impianti, mentre 12 operano a capacità molto ridotte. La chiusura, che avverrà in modo scaglionato, servirà per sottoporre i suoi dipendenti al test per Covid-19.
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Secondo quanto riportato da AlJazeera, solo nella giornata di lunedì 23 novembre, in Malesia sono stati contati 1.884 nuovi casi, e il 57% di questi lavoravano per Top Glove. Il colosso gestisce 41 fabbriche in Malesia, e molti dei suoi lavoratori - la maggior parte dei quali provengono dal Nepal - vivono in dormitori affollati, dove il virus circola con facilità.
Top Gove ha collezionato profitti record quest'anno grazie all'importante domanda di dispositivi di protezione, col dilagare dell'epidemia. Le sue azioni, però, sono diminuite del 7,5% dopo l'annuncio della chiusura della fabbrica. Ma, come si legge su Reuters, nonostante il crollo, le azioni della società sono aumentate di oltre quattro volte rispetto all'anno precedente.
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