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Truffa: monete thailandesi date al posto dei due euro

Stesse dimensioni, stesso peso, stesso argento esterno argentato con cerchio interno dorato. Ma che non sono 2 euro e, soprattutto, non li valgono.
Stesse dimensioni, stesso peso, stesso argento esterno argentato con cerchio interno dorato. Ma che non sono 2 euro e, soprattutto, non li valgono.

E’ la nuova truffa che ha messo in allerta i commercianti italiani, in particolare a Roma. Diversi clienti – in particolare al bar – pagherebbero utilizzando delle monete thailandesi al posto di quelle da due euro.

Si tratta dei 10 centesimi di Bath, moneta thailandese che assomiglia in maniera incredibile ai nostri due euro. Stesse dimensioni, stesso peso, stesso argento esterno argentato con cerchio interno dorato. Ma che non sono 2 euro e, soprattutto, non li valgono. 10 centesimi di Bath, infatti, valgono circa 25 centesimi di euro.

E se i commercianti, in particolare i baristi, sono sul chi va là e controllano con maggior attenzione le monete ricevute dai clienti, il maggior rischio riguarda le macchinette automatiche. Perché la moneta thailandese è perfettamente identica ai due euro. Come detto, ha la stessa forma di quella europea, con il cerchio dorato al centro e l’anello argentato intorno, così come sono uguali anche le dimensioni e persino il peso, 8 grammi e mezzo. Al punto che le macchinette automatiche non notano la differenza e accettano i 10 centesimi di Bath, scambiandoli per 2 euro.

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E la diffusione delle monete thailandesi nelle ultime settimane nella Capitale sta preoccupando non solo i commercianti, ma anche le forze dell’ordine. L’arrivo, infatti, sul mercato di così tante monete “false” fa capire che non si tratta di casualità, di turisti thailandesi che cercano di fare i furbi o di italiani di ritorno da una vacanza in Estremo Oriente, quanto di una precisa strategia criminale. Insomma, si pensa a un gruppo organizzato che avrebbe messo in circolazione le monete thailandesi volontariamente.

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