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Truffe con la smartphone, come provare a difendersi

Federconsumatori stima intorno a 4mila all’anno le conciliazioni relative ai “servizi premium”
Federconsumatori stima intorno a 4mila all’anno le conciliazioni relative ai “servizi premium”

di Fabrizio Arnhold

La maggior parte delle volte non ci si accorge neanche. Uno clicca sul link di un sito e si ritrova in qualche pagina di oroscopi, giochi online o suonerie per telefonini con l’addebito dell’abbonamento settimanale sul conto telefonico, ricaricabile o bolletta che sia. Le somme partono di solito da 4-5 euro a settimana ma possono anche salire con l’attivazione di servizi erotici. In questo caso l’utente se ne accorge subito e contatta il suo gestore per richiedere indietro i soldi.

Federconsumatori stima intorno a 4mila all’anno le conciliazioni relative ai “servizi premium”, pari al 50 per cento delle conciliazioni trattate dall’associazione. I casi sono da sommare a quelli curati dalle altre associazioni e non fanno lo stesso il totale poiché molti utenti affrontano questi addebiti da soli, contattando il gestore telefonico e senza rivolgersi a nessuna associazione.

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Si tratta di vere e proprie trappole perché l’attivazione del servizio non è affatto chiara. Questi inconvenienti si possono verificare con tutti i gestori di telefonia perché le aziende che vendono i servizi sono obbligate ad appoggiarsi per vendere i propri articoli. Quando scatta la richiesta di rimborso dell’utente, ci pensa il gestore a rifonderlo per poi rivalersi sui fornitori di servizi.

La classifica degli abbonamenti truffaldini vede in prima linea il gioco. Poi ci sono l’oroscopo online, le suonerie e le notifiche di notizie. Come difendersi? C’è la possibilità di contattare il proprio gestore di telefonia mobile e chiedere il blocco del servizi “premium”, ossia quelli a pagamento. In questo modo l’utente non dovrebbe incorrere nel rischio di vedersi attivato in servizio senza il suo consenso. E’ stato anche creato in numero verde, 800442299, punto unico per le richieste di disattivazione dei clienti di tutte le compagnie, ma per ora è ancora in fase sperimentale.