Turismo: quanti introiti sono andati persi a causa del lockdown?
"Ammonta a 53 miliardi il taglio delle spese turistiche in Italia nel 2020 per l'emergenza Covid, con 1/3 delle perdite che hanno colpito i consumi in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per l'acquisto di cibo di strada e souvenir delle vacanze".
È quanto riporta Coldiretti sulla base dei dati Isnart-Unioncamere che fanno seguito al rapporto dell'Istat secondo cui i viaggi dei residenti in Italia, nel 2020, complice la pandemia di coronavirus, hanno toccato il minimo storico: solo 37 milioni e 527 mila. Si tratta del 44,8% in meno rispetto al 2019.
Ancora più profonda la flessione dei viaggi di lavoro, crollati del 67,9% rispetto all'anno precedente.
VIDEO - Bonus Inps da 2400 euro: a chi spetta e come chiederlo
Il crollo della spesa per il cibo
E la crisi del turismo ha colpito soprattutto il settore alimentare. "La spesa in vacanza per il cibo - si legge nella nota di Coldiretti - è scesa a 17,5 miliardi, in calo del 58%, il minimo da almeno un decennio, anche se rimane la principale voce principale del budget delle famiglie italiane e straniere in viaggio". "Un'assenza - si sottolinea - che ha pesato duramente sui 360 mila bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie e agriturismi presenti in Italia, costretti alla chiusura e alla limitazione dell'attività anche durante le festività".
Coldiretti fa presente inoltre che "senza turismo sono a rischio anche i 5.266 tesori alimentari tradizionali dei borghi d'Italia custoditi da generazioni dagli agricoltori e salvati per sostenere la rinascita del Paese. Una patrimonio da salvare che non ha solo un valore economico ma anche storico, culturale ed ambientale e che garantisce la sopravvivenza della popolazione anche nelle aree interne più isolate".
VIDEO - Zona rossa, Venezia torna ad essere deserta
Passaporto vaccinale lo strumento per risollevarsi
"In questo scenario di difficoltà - sottolinea infine Coldiretti - l'annunciato arrivo per l'estate del passaporto vaccinale Ue con la possibilità di riapertura il 2 giugno ipotizzata dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia rappresenta una svolta". Proprio il passaporto vaccinale, infatti, secondo l'organizzazione potrebbe essere lo strumento "per salvare un comparto strategico del Paese che si compone di 612mila imprese e rappresenta il 10,1% del sistema produttivo nazionale e il 12,6% dell'occupazione nazionale secondo Unioncamere".
VIDEO - Cos’è il passaporto vaccinale europeo?
VIDEO - Estate 2021, le isole Covid free per passare le vacanze