Twitter, il CEO Jack Dorsey confessa “Non uso il pc”
Nel mondo 2.0 il numero 1 di uno dei social network che hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere non usa il computer. Appare un incredibile controsenso quello di Jack Dorsey, fondatore di Twitter, che ha confessato di non utilizzare i computer portatili. Lo ha detto durante un incontro a Sydney, quando ha spiegato che “non ho un laptop. Faccio tutto con lo smartphone. Per me è importante, perché spengo le notifiche e uso un’applicazione alla volta. Ho solo un’app aperta, e posso davvero concentrarmi su quello che è davanti a me invece che su tutte le cose che mi arriverebbero se usassi un laptop”.
La concentrazione e il gestire il tempo sono importantissimi per Dorsey, che ha anche confessato di non controllare le notifiche sullo smartphone prima di arrivare al lavoro e che, durante le riunioni, vieta di accendere i pc e obbliga a tenere i cellulari girati in giù, in modo che nessuno si distragga. Non solo, perché Dorsey non ama digitare sulle tastiere scomodissime degli smartphone e, dunque, lui di solito detta quello che vuole scrivere.
Che Jack Dorsey sia un personaggio unico, comunque, non è una novità. L’uomo è nato a Saint Louis il 19 novembre 1976, è un informatico e imprenditore statunitense, noto soprattutto, appunto, per essere il creatore di Twitter, Fleetic e il fondatore e amministratore delegato di Square, Inc., compagnia che gestisce un sistema di pagamento tramite telefono cellulare. È di origine italiana da parte di madre e si è diplomato al liceo cattolico Bishop DuBourg High School.
Nel 2008 la rivista Technology Review, pubblicata dal Massachusetts Institute of Technology, l’ha inserito nella lista “TR35”, come uno dei 35 più importanti innovatori nel mondo sotto i 35 anni di età. Ma in vita sua Jack non è stato solo un “nerd” tecnologico – di cui non ha sicuramente il fisique du role – visto che ha lavorato anche come modello.