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Twitter: in attesa dei conti, le previsioni degli analisti

Twitter (Francoforte: A1W6XZ - notizie) pubblicherà la sua seconda trimestrale per il 2017 giovedì. E non sarà un cosa indolore. A cominciare dalle coincidenze del calendario.

Twitter vs Facebook (NasdaqGS: FB - notizie)

Infatti il giorno precedente, Facebook (Swiss: FB-USD.SW - notizie) (NASDAQ (Francoforte: 813516 - notizie) : FB) il padre di tutti i social nonchè diretto concorrente di Twitter, ruberà la scena decretando, con ogni probabilità, un nuovo record e sottolineando, con il confronto, le varie difficoltà in cui si trova il social dai 140 caratteri. Più di una domanda si affaccia all'orizzonte, prima fra tutte quella riguardante la crescita degli utenti e, non per ultima, la capacità di monetizzare questo capitale, soprattutto considerando due elementi: 1) il mercato degli annunci dominato da Facebok; 2) la configurazione del social dell'uccellino e la necessità di introdurre annunci pubblicitari senza intaccare la fruizione del sito da parte degli utenti stessi. Sullo sfondo i ricavi sempre più volatili di Twitter. La negatività già avvertita per tutto il 2016 sotto forma di un costante rallentamento, si è accentuata in passività con l'arrivo del nuovo anno, nello specifico nella prima parte del 2017 quando i risultati sono scivolati in territorio negativo. Innegabile che il più grande ostacolo sulla strada di Twitter sia l'onnipresente FB che cannibalizza il settore degli annunci, forte di quella barriera infranta dei due miliardi di utenti già nella prima metà di quest'anno: nel caso della creatura di Mark Zuckerberg, infatti, si parla di un aumento del 51% anno su anno nell'ultimo trimestre. Non solo, ma a vantaggio del social, inoltre, è da registrare anche la strategie industriale che punta a potenziare il lato video come nuova possibilità per mantenere gli utenti all'interno della piattaoforma. In altre parole: fidelizzarli.

Le previsoni degli analisti

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Torn ando invece a Twitter, gli analisti si aspettano che giovedì l'azienda confermi, sul secondo trimestre, ricavi pari a 548 milioni dollari, in calo del 9% circa rispetto all'anno precedente quando il saldo fu di 602 milioni di dollari. Alla base di questo scetticismo ci sarebbero anche le intenzioni dei vertici che hanno già avvisato, nella sua lettera agli azionisti, come ci sia ancora da lavorare per tradurre le recenti modifiche apportate al servizio in crescita dei ricavi. Ma quali sarebbero queste modifiche? Nella lotta contro il gigante dei Like, Twitter ha deciso di adottare anch'esso la scelta del potenziamento dei video nella speranza di aumentare anche la propria base di utenti con l'intenzione di agire, di conseguenza, anche sulla crescita dei ricavi. Ed è proprio questo il punto principale: le attese, ancora più che sui numeri, sembrano focalizzarsi sulle parole della direzione e sulle strategie che l'azienda ha intenzione di prendere. Gli analisti di Barclays (Londra: BARC.L - notizie) dimostrano un certo ottimismo: i principi fondamentali di Twitter (Swiss: TWTR-USD.SW - notizie) (utenti mensili e giornalieri attivi, funzionalità su mobile, potenziamento delle app) stanno migliorando: il problema resta la pubblicità, un settore primario ma estremamente competitivo e sul quale il social dell'uccellino resta ancora debole. Data l'incertezza, perciò, il rating rimane Underweight con un target di 15 dollari con proiezioni d i entrate pubblicitarie pari a 428 milioni di dollari nel secondo trimestre.

Gli utenti, ago della bilancia

Più cauto, ma soprattutto più generico, il responso di Wells Fargo (Swiss: WFC-USD.SW - notizie) : in questo caso si parla di un giudizio Perform senza alcuna indicazione per il target price. Alla base dello scetticismo resta la tipologia di utenti: la maggioranza degli user giornalieri, infatti, sono quelli che sfruttano il social per poco tempo rispetto a quanto accade sulle altre piattaforme e che quindi non hanno un'incidenza determinante a livello pubblicitario . Gli utenti, infatti, sono delta discriminante per gi osservatori: in un primo e generico confronto con F a cebook, infatti, risulta che le azioni del social di Zuckerberg, hanno registrato un rialzo del 30% caratterizzato da un andamento costante dall'inizio dell'anno mentre invece quelle di Twitter, ferme al 10% hanno visto un aumento solo dopo la pubblicazione dei dati del primo trimestre, particolarmente positivo proprio sul fronte degli utenti. Paradossalmente, il punto di forza sul q u ale a suo tempo nacque Twitter, cioè la velocità di comunicazione, ne sta decretando adesso la rovina?

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