Twitter, Meta, Pinterest: come sono andate le azioni nell'ultimo anno
Twitter, Meta, Pinterest: come sono andate le azioni nell'ultimo anno? Qual è l'andamento di questi social network quotati in Borsa? Proviamo a confrontare le performance delle principali società di questo settore in continua evoluzione.
LEGGI ANCHE: Elon Musk vuole il 100% di Twitter: ecco la super offerta
Twitter, Inc. è una società statunitense fondata da Jack Dorsey nel marzo 2006, la quale offre un servizio di notizie e microblogging in rete. Ha guadagnato subito popolarità in tutto il mondo: si stima abbia più di 300 milioni di utenti che generano 65 milioni di tweet al giorno e gestisca più di 800.000 richieste di ricerca giornaliere. È stato anche soprannominato "l'SMS di Internet".
Meta
Meta Platforms, Inc. impresa statunitense con sede in California, include Facebook, Instagram, Messenger, WhatsApp e Oculus. Costituita nel 2004 da Mark Zuckerberg, Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Dustin Moskovitz e Chris Hughes con il nome di Facebook, Inc., ha assunto l'attuale denominazione il 28 ottobre 2021. Il 18 maggio 2012 Facebook ha debuttato al Nasdaq con il simbolo FB e un prezzo di collocamento pari a 38 dollari.
A febbraio 2022, la dirigenza ha presentato i risultati fiscali dell’ultimo trimestre e ha rivelato di aver registrato una lieve perdita nelle persone che quotidianamente accedono a Facebook: l'immediata reazione del mercato ha bruciato oltre 230 miliardi di dollari.
Pinterest è un servizio di rete sociale basato sulla condivisione di fotografie, video e immagini. Il nome deriva dall'unione delle parole inglesi pin (spillo, puntina) e interest (interesse). Permette agli utenti di creare bacheche in cui catalogare le immagini presenti nelle pagine web in base a temi predefiniti oppure da loro scelti.
Creato da Evan Sharp, Ben Silbermann e Paul Sciarra nel 2010, il numero di utenti è passato da 1,2 milioni ad agosto 2011 a oltre 200 milioni di utenti mensili a giugno 2018. Attualmente è tra i 100 siti web più visitati al mondo.
GUARDA ANCHE - Stai spesso sui social? Ecco cosa rischi