Ubi Banca in rally. Gli analisti dicono buy dopo deal good bank

Un risveglio decisamente positivo quest'oggi per Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) che, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso di circa mezzo punto percentuale, quest'oggi ha imboccato da subito la via dei guadagni. Il titolo ha progressivamente accelerato al rialzo, conquistando la prima posizione nel paniere delle blue chips, con un movimento in netta controtendenza rispetto al Ftse Mib.

Negli ultimi minuti Ubi Banca viene fotografato a 3,578 euro, con un rally del 4,93%, alimentato da volumi di scambio molto vivaci, visto che fino a questo momento sono transitate sul mercato oltre 20 milioni di azioni, già al di sopra della media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 15 milioni di pezzi.

Sottoscritto contratto per l'acquisto delle tre good bank

Ieri in tarda serata Ubi Banca ha comunicato a Borsa Italiana di aver sottoscritto il contratto di compravendita per l'acquisto del 100% del capitale delle tre good bank, Nuova Banca delle Marche, Nuova Banca dell'Etruria e del Lazio e Nuova Cassa di Risparmio di Chieti.

La sottoscrizione del contratto segue l'offerta presentata lo scorso 11 gennaio e nella nota diffusa ieri viene precisato che il perfezionamento dell'operazione è atteso indicativamente nel primo semestre di quest'anno, una volta soddisfatte le necessarie condizioni e ottenute le autorizzazioni prescritte.
Dopo il via libera della Banca d'Italia alla cessione tre delle good bank a Ubi banca, ora è atteso l'ok della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) e della Commissione UE.

Positivi i giudizi delle banche d'affari sul deal

Questa mattina gli analisti di Banca IMI hanno confermato la raccomandazione "buy" su Ubi Banca, con un prezzo obiettivo a 3,6 euro. La view bullish viene ribadita dopo la sottoscrizione del contratto di compravendita per l'acquisto delle tre good Bank. Secondo gli analisti l'operazione porta valore agli azionisti.

Dello stesso avviso i colleghi di Kepler Cheuvreux che, sempre oggi, hanno reiterato il rating "buy" su Ubi Banca, alzando il target price da 3 a 4,3 euro. Quest'ultima mossa è stata decisa alla luce dell'operazione che ha portato a rivedere anche le stime sul gruppo. Gli analisti pensano che il deal sia accrescitivo di valore e di conseguenza hanno aggiunto 1 miliardo di euro al loro fair value stand alone.

Assumendo il contribuito di 1 miliardo di euro di utile netto nel 2020 delle tre banche acquisite, più 0,2 miliardi di badwill reversal, Kepler Cheuvruex segnala che Ubi Banca punta a raggiungere 1,2 miliardi di euro di utile netto di gruppo nel 2020, mentre è più cauta la stima espressa dagli analisti che parlano di 0,8 miliardi.

A scommettere su Ubi Banca è anche Icbpi che invita all'acquisto con un fair value a 4,7 euro. Gli analisti si esprimono in termini positivi sulla valenza strategia e sulla convenienza economica dell'acquisto delle tre good bank, vista la creazione di valore nel lungo termine.

Secondo Icbpi i rischi di esecuzione sono relativamente bassi, sebbene permanga l'incertezza relativa alla capacità delle tre good bank di riconquistare la fiducia della clientela.

Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) scettica

Infine, è meno entusiastica la view di Mediobanca Securities che copre Ubi Banca con una raccomandazione "neutral" e un prezzo obiettivo a 3,5 euro. L'idea è che la storia societaria del gruppo di fatto non è cambiata, visto che i ratios di copertura restano sotto la media e il Common Equity Tier sarebbe 150 punti base sotto la media del competitors con benefici posposti nel breve termine.

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