Ubi, fondazione Crc con altri soci valuta implicazioni dopo offerta Intesa
MILANO (Reuters) - Gli azionisti di Ubi rimangono alla finestra per l'offerta a sorpresa lanciata da Intesa Sanpaolo sull'istituto e si riservano di esaminare l'operazione.
In una nota, la fondazione Crc, primo azionista di Ubi con il 5,9%, si limita a spiegare che sta esaminando il quadro delineatosi dopo l'offerta di Intesa insieme agli altri soci del patto di consultazione Car che aggrega il 18% del capitale della banca lombarda.
"Valuteremo con particolare attenzione le implicazioni dell’offerta e i possibili scenari, alla luce della centralità di Ubi per l’Italia e il suo sistema bancario e finanziario", dice il presidente di Crc Giandomenico Genta.
Domani, ha riferito una fonte, è in programma un cda di Ubi, che valuterà l'operazione. Secondo alcune fonti, l'offerta di Intesa, anche se non ostile, non è stata concordata con il management di Ubi.
L'AD di Intesa Sanpaolo Carlo Messina ha detto stamani che l'offerta non è "amichevole tecnicamente" ma l'approccio dell'istituto non è ostile.
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(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Elvira Pollina, Cristina Carlevaro)