Yahoo Finanza Ubi studia nuova cessione npl da 800 mln, vede netto e cedola 2020 sopra 2019
MILANO (Reuters) - UBI Banca ha chiuso il 2019 con un utile netto di 251,2 milioni in calo dai 425,6 milioni del 2018 per effetto della fiscalità, negativa lo scorso anno e positiva due anni fa.
La banca ha consolidato la propria posizione patrimoniale con un Cet1 al 12,3% (da 11,34% di fine 2018), "confermando la forte posizione di liquidità e conseguendo con ampio anticipo i livelli attesi di Mrel", dice una nota.
Il Cda ha quindi proposto la distribuzione di un dividendo di 0,13 euro per azione, in crescita dell'8,3% rispetto a quello del 2018.
La qualità del credito vede un Npe ratio lordo al 7,8% a fine dicembre dal 9,34% di fine settembre e crediti deteriorati lordi in calo di un terzo rispetto al 2018.
La banca sta valutando un'ulteriore cessione di un portafoglio di circa 800 milioni lordi di sofferenze a pmi, il cui costo è "già in parte significativa" assorbito nelle rettifiche dell'ultimo trimestre. Con questa operazione l'Npe ratio scende pro forma al 6,9%.
I proventi operativi crescono del 3,4% a 3,64 miliardi: in particolare le commissioni nette (pari a 1,66 miliardi con un incremento del 5,2%) hanno più che compensato la flessione del margine di interesse a 1,725 miliardi (-3,6%).
Migliorano il cost/income al 62,1% (-5 punti percentuali) e il costo del credito a 87 punti base, dato che comprende anche l'operazione di cessione crediti all'esame della banca.
La banca vede per il 2020 un utile netto sopra il 2019 con conseguente crescita del dividendo.
Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
(Gianluca Semeraro, in redazione a Milano Sabina Suzzi)
