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Ucraina, a Bakhmut si vive sottoterra per evitare le bombe

Notte a Bakhmut, nell'Ucraina orientale. Il fragore dei bombardamenti riempie il cielo.

Gli abitanti di Bakhmut sono costretti a rifugiarsi sottoterra. In una cantina sei bambini e circa 20 adulti cercano di distrarsi e forse di dormire un po'.

Nel rifugio per evitare le bombe

Una bimba vive nel rifugio da sei mesi con i nonni. Sua madre si è dovuta separare da loro: è rimasta in una città presa dai russi.

"Quando vivevamo nell'altra città, c'è stato un bombardamento proprio di fronte a casa nostra - racconta la piccola - ho avuto tanta paura ed è ancora presente. Quando siamo arrivati qui ho visto che la situazione era peggiore, ma mi sono convinta di poter sopravvivere. Cerco di dimenticare che piovono le bombe"

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All'interno del rifugio una donna sottolinea che "è pericoloso ovunque. In Ucraina non c'è posto sicuro, ma almeno qui siamo a casa".

I soldati distribuiscono cibo

In pick up i soldati ucraini distribuiscono cibo. La situazione rimane critica: "Una settimana fa mantenevamo le nostre posizioni ma ora siamo costretti a ritirarci - dice uno di loro - Metteremo i nostri soldati migliori più indietro per recuperare il terreno perduto e mostrare la nostra forza".

Di giorno la gente del posto deve ancora lasciare i rifugi per procurarsi cibo e altri beni di prima necessità.

Il rischio è altissimo: "All'inizio ero sempre spaventata, ora sono calma" spiega una donna, uscita per cercare qualcosa da mangiare.

Il tempo trascorso in superficie è ridotto al minimo. La donna ammette che quando torna nella sua cantina è lì che si siede e prega per sé e i suoi cari.