Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 1 hour 48 minutes
  • FTSE MIB

    34.337,95
    -25,80 (-0,08%)
     
  • Dow Jones

    38.467,80
    -35,89 (-0,09%)
     
  • Nasdaq

    15.833,24
    +136,60 (+0,87%)
     
  • Nikkei 225

    38.460,08
    +907,92 (+2,42%)
     
  • Petrolio

    82,87
    -0,49 (-0,59%)
     
  • Bitcoin EUR

    61.850,11
    -210,59 (-0,34%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.427,50
    +3,40 (+0,24%)
     
  • Oro

    2.333,90
    -8,20 (-0,35%)
     
  • EUR/USD

    1,0702
    -0,0002 (-0,02%)
     
  • S&P 500

    5.088,45
    +17,90 (+0,35%)
     
  • HANG SENG

    17.201,27
    +372,34 (+2,21%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.016,11
    +7,94 (+0,16%)
     
  • EUR/GBP

    0,8591
    -0,0003 (-0,04%)
     
  • EUR/CHF

    0,9762
    +0,0007 (+0,07%)
     
  • EUR/CAD

    1,4656
    +0,0038 (+0,26%)
     

Ucraina, le mappe: nuova disfatta per i russi in arrivo a Lyman?

I vertici militari russi sembrano aver fallito, ponendo le condizioni per una potenziale sconfitta delle forze di Mosca a Lyman, nonostante le precedenti preoccupazioni per un possibile circondamento da parte degli ucraini

Ad affermarlo è l'Istituto per lo studio della guerra (ISW), sottolineando i significativi progressi ucraini intorno a Lyman negli ultimi giorni.

Il Ministero della Difesa russo non ha menzionato le perdite intorno alla zona né si è preparato al crollo di questo settore del fronte, che probabilmente ridurrebbe ulteriormente il morale delle forze di Mosca.

Le truppe ucraine sono avanzate da diversi lati e stanno lavorando per completare l'avvolgimento delle truppe russe qui.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Il crollo della sacca di Lyman sarà probabilmente determinante nelle regioni settentrionali di Donetsk e Luhansk e potrebbe consentire alle truppe ucraine di minacciare le posizioni russe lungo il confine occidentale dell'Oblast di Luhansk e nell'area di Severodonetsk e Lysychansk.

L'Istituto per lo studio della guerra ritiene che le autorità russe continuino a inviare reclute appena mobilitate e poco addestrate per rinforzare direttamente i rimasugli allo sbando di varie unità, comprese quelle che in passato erano considerate le principali forze combattenti convenzionali della Russia.

Secondo una nota del Ministero della Difesa britannico, nei sette giorni successivi all'annuncio della "mobilitazione parziale" da parte del Presidente Putin, c'è stato un considerevole esodo di russi che hanno cercato di sottrarsi alla chiamata. Anche se il numero esatto non è chiaro, è probabile che superi le dimensioni della forza d'invasione totale messa in campo dalla Russia nel febbraio 2022.

L'ISW afferma invece che: Le autorità russe stanno iniziando a limitare la circolazione dei cittadini russi nelle regioni di confine per far fronte alle centinaia di migliaia di uomini russi che cercano di fuggire dal Paese.