Ucraina, Salvini: armi rinviano la pace, creano disoccupazione
Roma, 17 mag. (askanews) - "Per la Lega l'emergenza è e sarà il lavoro, pace e lavoro". Lo ha detto ai cronisti il leader leghista Matteo Salvini, dopo l'incontro con i vertici dei sindacati confederali presso gli uffici del suo gruppo parlamentare del Senato. "L'ho chiesto ieri a Draghi, l'ho ribadito ai sindacati. Arrivare subito alla pace in Ucraina per salvare vite e salvare posti di lavoro".
"Le armi - ha aggiunto, rispondendo a una domanda sulla scelta del Governo di intensificare le forniture militari a favore dell'Ucraina - rinviano la pace e creano morte oltre confine e disoccupazione in Italia. C'è il rischio di avere un autunno e un inverno di tensioni sociali, di licenziamenti di massa, di chiusure di massa. Prima finisce la guerra meglio è".
"Io - ha proseguito Salvini - sto lavorando per il cessate il fuoco. Penso che chiunque voglia la pace abbia buon senso, chiunque parli solo di guerra e di armi non faccia un buon servizio. Il santo padre lo chiede da mesi, io ci sto lavorando da mesi, prima ero da solo, oggi sono in buona compagnia e sto usando tutti i miei canali nazionali e internazionali per arrivare a un cessate il fuoco. Perché il dialogo parte se le armi si fermano. Sono fiducioso perché rispetto a un mese fa, in tanti, anche Draghi adesso parlano di pace e non più solo di armi e di guerra".
A chi gli ha chiesto se vede rsponsabilità del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel mancato raggiungimento di un accordo per il cessate il fuoco, il segretari del Carroccio ha replicato: "No, dovranno decidere Ucraina e Russia i termini dell'accordo e del dialogo, non io né nessun altro. Io sto lavorando per disarmare e fermare le parti in conflitto, poi saranno loro a decidere, non spetta a me dire a Zelensky cosa deve accettare o cose simili".
Quanto alle critiche sulla mancanza di leadership europea in questa fase, formulate dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, "ne parlerò - ha commentato Salvini con riferimento all'atteso vertice del centrodestra - oggi pomeriggio. Di mio sto parlando di cessate il fuoco con tutti: con Washington, con Istanbul, con Pechino e con Mosca e se servirà nei prossimi giorni andrò dovunque sia necessario essere per il cessate il fuoco; che significa salvare vite in Ucraina e posti di lavoro in Italia".
"Chi parla di sospendere l'importazione di gas russo in Italia lo vada a spiegare - ha concluso - alle migliaia di operai che perderebbero il posto di lavoro un quarto d'ora dopo".