Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 4 hours 32 minutes
  • FTSE MIB

    34.206,82
    +482,00 (+1,43%)
     
  • Dow Jones

    38.239,98
    +253,58 (+0,67%)
     
  • Nasdaq

    15.451,31
    +169,30 (+1,11%)
     
  • Nikkei 225

    37.552,16
    +113,55 (+0,30%)
     
  • Petrolio

    81,72
    -0,18 (-0,22%)
     
  • Bitcoin EUR

    62.204,55
    +165,68 (+0,27%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.425,21
    +10,45 (+0,74%)
     
  • Oro

    2.317,50
    -28,90 (-1,23%)
     
  • EUR/USD

    1,0659
    +0,0002 (+0,02%)
     
  • S&P 500

    5.010,60
    +43,37 (+0,87%)
     
  • HANG SENG

    16.828,93
    +317,24 (+1,92%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.989,31
    +52,46 (+1,06%)
     
  • EUR/GBP

    0,8627
    +0,0002 (+0,03%)
     
  • EUR/CHF

    0,9717
    +0,0003 (+0,03%)
     
  • EUR/CAD

    1,4602
    +0,0012 (+0,08%)
     

Ue, colloqui su price cap prodotti petroliferi russi proseguono prox settimana - diplomatici

Bandiere dell'Unione europea davanti la sede della Commissione europea a Bruxelles, in Belgio

BRUXELLES (Reuters) - Gli ambasciatori dei governi dell'Unione europea hanno discusso la proposta della Commissione Europea di fissare un tetto ai prezzi per i prodotti petroliferi russi a partire dal 5 febbraio, ma non hanno raggiunto alcuna decisione e hanno deciso di continuare i colloqui la prossima settimana.

Lo hanno riferito diplomatici Ue.

La Commissione europea ha proposto ieri di fissare un tetto massimo di 100 dollari al barile per i prodotti petroliferi russi di qualità superiore, come il diesel, e di 45 dollari al barile per i prodotti scontati come il gasolio. I numeri dei 'price cap' devono essere concordati dai governi degli stati Ue.

"L'incontro è terminato. La proposta della Commissione è stata discussa e sarà esaminata ulteriormente nella prossima settimana. Oggi non sono state raggiunte conclusioni", ha detto un diplomatico.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Il tetto ai prezzi dei prodotti petroliferi russi fa parte degli sforzi dell'Ue e del G7 per limitare i ricavi delle esportazioni di Mosca e quindi la sua capacità di finanziare l'invasione dell'Ucraina senza interrompere l'approvvigionamento mondiale.

Il 5 dicembre è stato imposto un tetto di 60 dollari al barile al prezzo del greggio russo. Entrambi i 'price cap' vietano alle compagnie di assicurazione e di navigazione occidentali di assicurare o trasportare carichi di greggio e prodotti petroliferi russi, a meno che non siano acquistati a un prezzo pari o inferiore al tetto.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)