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Ue pensa a nuova unità antitrust per norme tecnologiche - fonti

Bandiere dell'Unione europea davanti alla sede della Commissione europea a Bruxelles

BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea sta valutando la possibilità di creare un nuovo direttorato, che potrebbe essere guidato da due alti funzionari dell'antitrust, per applicare nuove e più severe regole volte a contenere i poteri delle grandi aziende tecnologiche.

Lo hanno riferito due persone a conoscenza della situazione.

Questa mossa potrebbe alleviare i timori che l'autorità Ue per la concorrenza possa faticare a far rispettare il Digital markets act (Dma) a giganti della tecnologia come Google, Amazon, Apple, Meta e Microsoft.

Le regole fondamentali, concordate a marzo, entreranno in vigore l'anno prossimo. Esse impediranno alle aziende di impostare i propri prodotti come standard di base, di obbligare gli sviluppatori di app a utilizzare i loro sistemi di pagamento e di sfruttare i dati degli utenti per promuovere servizi concorrenti.

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Il nuovo direttorato del potente braccio antitrust della Commissione potrebbe essere guidato da Alberto Bacchiega, direttore dell'informazione, della comunicazione e dei media, responsabile dei casi di antitrust e di fusione che coinvolgono le industrie tecnologiche, dei media e dell'elettronica di consumo.

Bacchiega potrebbe essere assistito anche da Thomas Kramler, capo dell'unità che si occupa dei casi di antitrust nel settore dell'e-commerce e dell'economia dei dati e che attualmente dirige le indagini su Apple e Amazon, ha detto una delle fonti.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)