Ue, per Corte dei conti non dà esempio su investimenti verdi
BRUXELLES (Reuters) -L'Unione europea non sta facendo abbastanza per orientare la propria spesa in modo da evitare le attività più inquinanti o per mobilitare fondi privati per investimenti verdi.
Lo ha detto la Corte dei conti europea (Eca).
La Ue sta rivedendo le sue regole finanziarie per aiutare a raccogliere fondi per progetti che sostengano i suoi obiettivi sul cambiamento climatico, anche attraverso la sua "taxonomy", un nuovo complesso insieme di norme per segnalare agli investitori quali attività sono veramente sostenibili.
Se da un lato le proposte della Commissione europea chiariranno quali attività sono considerate 'green', osserva l'Eca in una relazione, dall'altro non fanno abbastanza per scoraggiare gli investimenti in attività che danneggiano il clima.
"Le attività non sostenibili sono ancora troppo redditizie", ha detto Eva Lindstroem, membro dell'Eca che ha coordinato la stesura del documento.
La Commissione europea accetta o accetta parzialmente le raccomandazioni della Corte dei conti, ha detto un portavoce, aggiungendo che i lavori sulla taxonomy sono in corso.
(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)