Ue, più tempo alla Spagna per gli obiettivi di bilancio
L'Ue potrebbe concedere più tempo alla Spagna per raggiungere gli obiettivi fiscali, nel caso l'economia del Paese dovesse continuare a contrarsi. Lo ha suggerito il commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn, facendo riferimento all'analisi dei conti pubblici di Madrid prevista per il prossimo mese.
Arrivano così nuovi segnali di indebolimento delle politiche di austerità in Europa, dopo l'allentamento della presa sulla Grecia. "Quando facciamo le valutazioni, prendiamo in considerazione l'outlook sulla crescita e lo spazio di manovra fiscale di ogni Paese", ha aggiunto Rehn, aggiungendo che "se c'è un serio deterioramento dell'economia", è possibile "proporre un'estensione" per il consolidamento del Paese.
Per la Spagna il raggiungimento dei target fiscali richiesti dell'Ue (deficit/Pil al 3% in 2012) è minacciato dalla continua contrazione dell'economia e dalla disoccupazione che è salita sui massimi storici al 26% nell'ultimo trimestre dello scorso anno. Bruxelles ha già previsto che Madrid non riuscirà a raggiungere gli obiettivi fissati per quest'anno, ma il commissario europeo ha espresso fiducia sul fatto che l'economia spagnola possa "voltare pagina" nei prossimi mesi.