Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.922,16
    +40,66 (+0,12%)
     
  • Dow Jones

    37.986,40
    +211,02 (+0,56%)
     
  • Nasdaq

    15.282,01
    -319,49 (-2,05%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    83,24
    +0,51 (+0,62%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.723,62
    +2.581,63 (+4,52%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.368,05
    +55,43 (+4,22%)
     
  • Oro

    2.406,70
    +8,70 (+0,36%)
     
  • EUR/USD

    1,0661
    +0,0015 (+0,14%)
     
  • S&P 500

    4.967,23
    -43,89 (-0,88%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.918,09
    -18,48 (-0,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8612
    +0,0056 (+0,65%)
     
  • EUR/CHF

    0,9693
    -0,0017 (-0,18%)
     
  • EUR/CAD

    1,4644
    -0,0007 (-0,05%)
     

Ue vuole aiutare Ucraina a esportare grano mentre Russia blocca rotte marittime

Due bandiere dell'Unione europea a Bruxelles

BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea ha reso noto che collaborerà con i governi della Ue per aiutare l'Ucraina a esportare milioni di tonnellate di grano rimaste nel Paese a causa del blocco dei porti ucraini da parte della marina russa.

Secondo i dati dell'International Grains Council, nella stagione 2020/21 l'Ucraina è stata il quarto esportatore di cereali al mondo, vendendo 44,7 milioni di tonnellate all'estero, principalmente in Cina, Africa ed Europa. È anche uno dei maggiori produttori di olio di semi di girasole.

Prima che la Russia invadesse l'Ucraina il 24 febbraio, il 90% dei cereali e dell'olio di girasole veniva spedito attraverso i porti ucraini sul Mar Nero, una rotta ora chiusa. I problemi nel far uscire il grano dall'Ucraina minacciano di causare una crisi alimentare, soprattutto nelle regioni più povere come l'Africa.

"Venti milioni di tonnellate di cereali devono lasciare l'Ucraina in meno di tre mesi utilizzando le infrastrutture della Ue", ha detto Adina Valean, commissario europeo per i trasporti.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

"Si tratta di una sfida gigantesca, per cui è essenziale coordinare e ottimizzare le catene logistiche, mettere in atto nuovi percorsi ed evitare, per quanto possibile, i colli di bottiglia"

Anche far uscire rapidamente i prodotti ucraini in treno è una sfida, perché il sistema ferroviario di Kiev ha una larghezza di binari diversa da quella europea, quindi il grano deve essere trasferito al confine su treni diversi. A peggiorare le cose, è la mancanza di strutture di trasferimento al confine.

La Commissione ha invitato le aziende di trasporto a fornire un maggior numero di veicoli, camion e materiale rotabile per il trasporto di merci e ha dichiarato che intende creare una piattaforma logistica di match-making per assegnare le risorse di trasporto gratuite alla domanda.

La Commissione ha affermato che le spedizioni di prodotti agricoli ucraini destinati all'esportazione dovrebbero avere la priorità nei terminal e che i gestori delle infrastrutture dovrebbero mettere a disposizione slot ferroviari per queste esportazioni. Bruxelles ha invitato le aziende a trasferire urgentemente i caricatori mobili di cereali ai terminal di confine assegnati per accelerare il trasbordo.

La Commissione esaminerà anche le garanzie per le società di autotrasporti al fine di assicurare i veicoli che inviano in Ucraina e ha invitato i governi della Ue ad applicare la massima flessibilità ai valichi di frontiera, con una quantità adeguata di personale per accelerare le procedure.

Infine, la Commissione valuterà la capacità di stoccaggio disponibile nella Ue e si coordinerà con i governi del blocco per garantire una maggiore capacità di immagazzinamento temporaneo delle esportazioni ucraine.

(Tradotto da Michela Piersimoni, editing Stefano Bernabei)