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Unicredit allunga: gli analisti vedono ancora spazio al rialzo

La seduta odierna continua ad essere vissuta in rialzo da Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) che sta progressivamente allungando il passo, approfittando della buona intonazione generale del mercato e del settore bancario in particolare.

Quinta seduta al rialzo per Unicredit

Dopo aver chiuso la giornata di ieri con un progresso di quasi due punti percentuali, il titolo si spinge ancora in avanti, salendo per la quinta sessione consecutiva. Unicredit, mostra una maggiore forza relativa rispetto all'indice Ftse Mib, viene fotografato negli ultimi minuti a 17,5 euro, con un rialzo dell'1,1% e oltre 12 milioni di azioni trattate, contro la media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 15 milioni di pezzi.

Emesso ieri bond senior non preferred a 5 anni

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Prosegue così il buon momento in Borsa di Unicredit che da inizio anno ha messo a segno un rialzo di oltre il 12% fino ad oggi. Il titolo sale oggi dopo che il gruppo ha emesso e prezzato ieri sotto la pari, a 99,651, un bond senior non-preferred a 5 anni, per un importo complessivo di 1,5 miliardi di euro e con una cedola annua dell'1%, destinato ad investitori istituzionali.

L'obbligazione è la prima in Italia a seguito della recente introduzione dei titoli di debito senior non preferred, ossia strumenti di debito chirografario di secondo livello.
Molto positiva la risposta del mercato visto che durante il collocamento sono pervenuti ordini per circa 4,5 miliardi di euro e grazie a ciò lo spread è stato rivisto al ribasso rispetto all'indicazione iniziale e fissato a 70 punti base.

Il commento di Bca IMI

Quest'oggi gli analisti di Banca IMI hanno deciso di confermare la loro strategia bullish su Unicredit, rinnovando l'invito ad aggiungerlo in portafoglio, con un prezzo obiettivo a 20 euro. Una conferma che giunge dopo l'emissione di ieri, relativamente alla quale gli analisti hanno definito positiva la forte domanda ricevuta dalla stessa.

La strategia di Jefferies e di Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie)

Banca IMI però non è l'unica a puntare sul titolo visto che non più tardi di ieri Jefferies si è espresso in termini altrettanti positivi. Gli analisti hanno reiterato il rating "buy" su Unicredit, con un target price a 21 euro, evidenziato che l'azione resta fortemente sottovalutata rispetto ai competitors. Alla base della view positiva c'è anche l'idea che secondo Jefferies il rischio politico legato alle elezioni del 4 marzo in Italia si è ridotto.

Indicazioni positive anche da Mediobanca che nei giorni scorsi ha confermato Unicredit nel suo portafoglio finanziario long, anche alla luce del ribasso, definito eccessivo, accusato dal titolo nella seconda metà di dicembre.

Unicredit è il bancario preferito da RBC Capital Markets

A puntare sul titolo è anche RBC Capital Markets che nei giorni scorsi ha reiterato la raccomandazione "outperform", con un prezzo obiettivo alzato da 21 a 23,5 euro.
Unicredit è il preferito dagli analisti nel settore bancario italiano e l'idea di RBC è che ci sia un rilevante potenziale di rialzo dei target di costo del gruppo, del costo del rischio e del capitale, oltre che del rendimento.

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