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Unicredit cede portafoglio di Npl. Per i broker il titolo è buy

La seduta odierna prosegue all'insegna degli acquisti per Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) che, dopo aver ceduto oltre un punto percentuale ieri, ha imboccato da subito la via dei guadagni oggi. Il titolo, che pure ha già ritracciato dai massimi intraday, negli ultimi minuti viene scambiato a 17,11 euro, con un rialzo dell'1,24% e oltre 6 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a poco più di 14 milioni di pezzi.

Ceduto un portafoglio di Npl di circa 715 mln

Unicredit finisce sotto i riflettori del mercato dopo che ieri ha raggiunto un accordo con MBCredit Solutions e una società affiliata di Cerberus Capital Management, per la cessione pro-soluto di un portafoglio di crediti in sofferenza derivanti da contratti di credito chirografario e ipotecario verso clientela del segmento piccole e medie imprese italiane.

Il portafoglio comprende esclusivamente crediti derivanti da contratti di finanziamento regolati dal diritto italiano con un esposizione complessiva, al lordo delle rettifiche di valore, di circa 715 milioni di euro.

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MBCredit Solutions ha comprato la porzione chirografaria del portafoglio con un esposizione di circa 450 milioni di euro, mentre Cerberus ha comprato la porzione ipotecaria con un'esposizione di circa 265 milioni di euro.

L'impatto della cessione verrà recepito nel bilancio del quarto trimestre 2017 e, secondo quanto spiegato in una nota, l'accordo costituisce parte dell'attuale strategia di Unicredit di riduzione delle esposizioni deteriorate.

Equita SIM e Bca IMI invitano ad acquistare il titolo

Dopo la cessione del suddetto portafoglio di 450 milioni di euro di crediti non performanti, gli analisti di Equita SIM oggi hanno confermato la strategia bullish su Unicredit, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 20,4 euro.

A puntare sul titolo è anche Banca IMI che oggi ha rinnovato l'invito ad aggiungerlo in portafoglio, con un target price a 20 euro. Relativamente alla cessione del portafoglio di non performing loans da parte di Unicredit, gli analisti affermano che l'accordo rientra nella strategia del gruppo di ridurre l'esposizione ai crediti non performanti.

Unicredit resta la top pick di Goldman Sachs (NYSE: GS-PB - notizie)

Intanto indicazioni bullish per il titolo sono arrivate anche da Goldman Sachs che oggi ha diffuso un report nel quale si è soffermata sul settore bancario di Piazza Affari dopo la diffusione dei conti del terzo trimestre.

La banca americana ha rivisto al rialzo le stime sull'utile per azione del comparto, tagliandole in media del 3% per l'anno in corso e del 4% per il prossimo, alla luce di un recupero più lento del previsto del net interest income.

Gli analisti della banca Usa da una parte mettono in evidenza l'ulteriore miglioramento della qualità dell'attivo degli istituti di credito, ma dall'altra affermano che l'ammontare dei crediti deteriorati è ancora elevato.

Tra i bancari di Piazza Affari Goldman Sachs accorda la sua preferenza ad Unicredit, indicato come la top pick, con una conferma del titolo nella sua conviction buy list e un fair value a 22,5 euro, considerato raggiungibile nell'arco dei prossimi 12 mesi.

La raccomandazione "buy" è giustificata alla luce del fatto che Unicredit scambia ad uno sconto rilevante rispetto alle altre banche europee, visto che tratta 8,6 volte l'utile 2019 a fronte delle 10,5 volte dei competitors.

Goldman Sachs è inoltre bullish sul titolo dal momento che i risultati registrati dal gruppo continuano a rendere ancora più credibili i target al 2019.

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