Yahoo Finanza Unicredit, i dipendenti scioperano per lo stress
Si può scioperare perché al lavoro ci si stanca troppo? Pare di sì. I bancari vicentini di UniCredit hanno deciso di incrociare le braccia per “eccesso di stress”. Le motivazioni della protesta sono da ricercare nelle “condizioni di stress quotidiano a cui sono sottoposti i circa 750 dipendenti dell’area: costretti a lavorare con hardware e strumenti obsoleti e che sono raggiunti ogni giorno da continue richieste dei dirigenti si quanto e come hanno venduto”, fanno sapere i sindacati. L’astensione dal lavoro è fissata per lunedì 5 novembre.
Lo sciopero
E quale lavoratore non si sente stressato? Pochissimi, probabilmente nessuno in Italia. La maggior parte delle volte anche per motivazioni ben più gravi di qualche pc obsoleto o delle richieste da parte dei superiori. Parliamo di quelle professioni che prevedono turni massacranti, fatica fisica, sveglie in piena notte per arrivare in tempo in fabbrica.
Come cambia la banca
Il settore creditizio è in continua evoluzione. La rivoluzione tecnologica ha reso inutili migliaia di filiali fisiche e il classico lavoro dello sportellista bancario è diventato semplicemente inutile. I numeri dicono che i 330mila dipendenti del 2009 sono diventati 286mila. E che il processo andrà avanti inesorabilmente di questo passo.
I consulenti finanziari
Oggi servono consulenti finanziari specializzati e gestori finanziari di grandi portafogli, la parola l’ordine è multicanalità e i nuovi scenari di business guardano alla salute e alla previdenza complementare. Decidere di protestare con la forma più estrema, ma anche più antica, lo sciopero, per le motivazioni sopra descritte rischia di risultare inefficace. Gli impiegati bancari hanno bisogno di corsi di formazione continua per mettersi al passo con i tempi. La direzione che ha preso il futuro pare chiara, chi resta indietro, rischia di rimanere tagliato fuori.
Leggi anche:
Flat tax, meglio essere partita Iva che dipendente
Perché lo sportello del carburante nelle auto non è sempre dallo stesso lato?
Giornata mondiale del risparmio: i servizi più richiesti per risparmiare in bolletta
