Su Unicredit pesano accuse su Hvb e uscita Manodori

Unicredit (Milano: UCG.MI - notizie) segna una delle performance peggiori (-2,41% a 4,12 euro) tra le banche italiane risentendo delle accuse su Hvb e del fatto che la Fondazione Manodori è pronta a ridurre la sua quota nella banca. Nel dettaglio, l'accusa di evasione fiscale per alcune operazioni sospette effettuate sul mercato azionario potrebbe costare alla consociata tedesca Hypovereinsbank fino a 200 milioni di euro.

E' quanto avrebbe riferito il presidente dell'istituto di credito, Theodor Weimer, al supervisory board, secondo quanto riportato ieri dal quotidiano Sueddeutsche Zeitung. Tale cifra emerge dal rapporto redatto da uno studio legale incaricato nel 2011 dal consiglio di vigilanza di Hvb di indagare sulle attività in questione, che si riferiscono a un periodo compreso tra il 2005 e il 2008. Sono almeno 60 le operazioni opache su cui si sta investigando.

Lo scorso novembre, proprio per far luce sulle accuse di presunta evasione fiscale, la procura generale dello Stato di Francoforte aveva eseguito perquisizioni nella centrale di Hvb a Monaco e in altre sedi. Secondo quanto riporta Sz, tra gli indagati ci sarebbero alcuni clienti, fra cui l'immobiliarista berlinese Rafael Roth e sei dipendenti di Hvb , ma nessun membro del consiglio di amministrazione.

Separatamente la Fondazione Manodori è pronta a ridurre il suo 0,47% in Unicredit (29,6 milioni di azioni in carico a 4,68 euro per azione) per investire nella Cassa depositi e prestiti. L'anno scorso la Fondazione si era diluita dallo 0,78% per aver seguito solo parzialmente l'aumento di capitale. Gli analisti di Intermonte comunque non ritengono che l'eventuale uscita della Fondazione Manodori possa avere impatti significativi sul titolo Unicredit su cui confermano il giudizio outperform.