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UniCredit, utile 2023 supera attese, vede 2024 in linea, titolo vola

Il logo Unicredit su uno smartphone

MILANO (Reuters) - UniCredit stupisce i mercati con un utile netto 2023 record che distribuirà interamente ai propri azionisti e che conta di ripetere nell'anno in corso, nonostante lo scenario macroeconomico più avverso.

A Piazza Affari i risultati ampiamente sopra le attese, il miglioramento della guidance in un contesto di attesa riduzione dei tassi, e le indicazioni positive sulle politica di distribuzione hanno messo le ali al titolo che balza fino a oltre il 10% ai massimi dal 2015.

Sul mercato spicca anche il tono improntato all'ottimismo da parte dell'istituto guidato da Andrea Orcel, in contrasto con i toni più cauti mostrati da altre importanti banche europee che hanno diffuso i risultati la scorsa settimana.

"Affrontiamo il futuro con ottimismo", ha detto Orcel agli analisti nella conference call di presentazione della trimestrale.

Complessivamente, Unicredit ha chiuso il 2023 con un utile netto di 8,6 miliardi, in rialzo di oltre il 50% sull'anno precedente, e dopo un quarto trimestre che ha visto un risultato netto a livello contabile di 2,8 miliardi, includendo circa 900 milioni di Dta da perdite fiscali riportate a nuovo.

Un consensus di analisti e broker riportato sul sito web della banca indicava un utile netto di 1,2 miliardi per il quarto trimestre.

L'utile netto trimestrale è stato sostenuto da ricavi netti pari a 5,7 miliardi, in rialzo del 9,5% su anno a fronte di attese per un indebolimento sia sul fronte del margine di interesse che delle commissioni.

In particolare, il margine di interesse è salito dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e del 5,7% su anno principalmente per via di tassi più alti e della gestione del pass-through dei depositi, spiega la banca.

Migliori delle attese anche rettifiche su crediti e costi. Le prime si sono attestate nel trimestre a 300 milioni (-43,2% a/a), meno della metà di quanto stimato, mentre i costi operativi si sono attestati a 2,5 miliardi circa risentendo dell'aggiustamento dei salari legato al nuovo contratto nazionale di categoria.

MIGLIORA GUIDANCE

Con un Cet1 a fine dicembre del 15,9%, la banca intende distribuire agli azionisti il 100% degli 8,6 miliardi di utile netto del 2023, tra dividendi (3 miliardi) e buyback (5,6 miliardi).

A novembre, in occasione dei conti del terzo trimestre UniCredit aveva confermato l'intenzione di distribuire nel 2024 agli azionisti almeno 6,5 miliardi.

La banca ha annunciato a partire dal 2024 un incremento del payout cash al 40% dell'utile netto, dal 35% precedente, nell'ambito di un payout complessivo di almeno il 90%, introducendo un acconto sul dividendo.

La restante parte del payout avverrà attraverso il buyback, per una distribuzione totale di circa 10 miliardi nell’anno solare 2024.

"La ripartizione finale tra dividendi e riacquisto di azioni proprie dipenderà dalle condizioni del mercato e sarà decisa dopo i risultati del 2024, insieme alla decisione finale sulle distribuzioni", specifica UniCredit.

(Versione italiana Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi, Stefano Bernabei)