Urina di vacca contro il virus: il rito shock in India
Un gruppo di fedeli indù a New Delhi, in India, ha organizzato un evento con duecento invitati sabato 14 marzo, secondo quanto riporta Reuters, in occasione del quale ad ogni partecipante è stata offerta urina di mucca, considerata un antidoto contro il coronavirus.
Per gli indu infatti la mucca è un animale sacro e molti dei fedeli più ferventi sono soliti berne l’urina “dalle proprietà medicinali”, nonostante gli esperti continuino a tentare di dissuaderli spiegando che questa non cura malattie come il cancro né esistono prove che possa prevenire il coronavirus.
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Il gruppo che ha organizzato l’evento a New Delhi (l’Akhil Bharat Hindu Mahasabha, o Unione Indu di tutta l’India), tuttavia, ha fatto sapere di voler organizzare raduni simili anche in altre città del Paese. Chakrapani Maharaj, capo del gruppo indu, compare in alcune fotografie scattate durante l’evento mentre tiene in mano un cucchiaio pieno di urina di mucca vicino ad una caricatura del coronavirus.
"Beviamo urina di mucca da anni e facciamo il bagno nel letame. Non abbiamo mai avuto bisogno di utilizzare le medicine occidentali", ha detto Om Prakash, una persona che ha partecipato all’evento intervistata da Reuters.
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