Usa, crescita occupazione accelera a giugno, in calo tasso disoccupazione
di Lucia Mutikani
WASHINGTON (Reuters) - L'economia Usa ha creato posti di lavoro ad un ritmo record a giugno grazie alla riapertura di molti ristoranti e bar, ulteriore segnale che la recessione provocata dal coronavirus potrebbe essere vicina alla fine, sebbene un'impennata dei casi di contagio minacci la timida ripresa in corso.
I dati sull'occupazione sono aumentati di 4,8 milioni di posti di lavoro a giugno, come mostra il rapporto mensile del Dipartimento del Lavoro. Si tratta dell'aumento più significativo dall'inizio della serie nel 1939. A maggio i posti di lavoro sono rimbalzati a 2,699 milioni.
Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un aumento pari a 3 milioni di posti di lavoro a giugno.
Il miglioramento si somma a una serie di dati, compresa la spesa dei consumatori, che fotografa un forte rimbalzo dell'attività. Ma la riapertura dei business dopo la chiusura avvenuta a metà marzo ha innescato un'ondata di contagi in buona parte del paese, tra cui i popolosi stati di California, Florida e Texas.
Numerosi Stati hanno ridimensionato o sospeso le riaperture d fine giugno e mandato a casa alcuni lavoratori. L'impatto di queste decisioni non si riflette tuttavia sui dati dell'occupazione riferiti a metà mese.
Il tasso di disoccupazione è sceso all'11,1% il mese scorso dal 13,3% di maggio. L'occupazione sta aumentando in gran parte grazie alle aziende che reinseriscono i lavoratori licenziati quando attività non essenziali come ristoranti, bar, palestre e studi dentistici sono state costrette a chiudere per contenere la diffusione del Covid-19.
Gli economisti hanno attribuito il boom di nuovi occupati al "Paycheck Protection Program" del governo americano, che offre prestiti alle imprese che possono essere parzialmente condonati se utilizzati per i salari, fondi che però si stanno esaurendo.
In un altro rapporto, il Dipartimento del Lavoro ha annunciato che le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione statali sono state pari a 1,427 milioni destagionalizzati nella settimana terminata il 27 giugno, in calo rispetto ai 1,448 milioni della settimana precedente.
(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Roma Francesca Piscioneri, camilla.caraccio@thomsonreuters.com, +48587721396)