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Usa, crescita occupazione sotto attese, tasso disoccupazione cala a 3,9%

WASHINGTON (Reuters) - L'occupazione negli Stati Uniti è cresciuta meno del previsto a dicembre a causa della carenza di personale e le assunzioni potrebbero restare moderate nel breve termine alla luce delle difficoltà causate all'attività economica dal numero crescente infezioni da Covid-19.

Gli occupati non agricoli sono aumentati di 199.000 posti di lavoro a dicembre, secondo i dati forniti dal Dipartimento del Lavoro. I dati di novembre sono stati rivisti al rialzo, con un incremento degli occupati di 249.000 unità contro le 210.000 unità riportate in precedenza.

Il tasso di disoccupazione è calato al 3,9% dal 4,2% a novembre, evidenziando una contrazione delle condizioni del mercato del lavoro.

Gli economisti interpellati da Reuters avevano stimato un aumento degli occupati pari a 400.000 unità e un calo del tasso di disoccupazione al 4,1%. Le stime sugli occupati oscillavano tra 150.000 e 1,1 milioni di posti di lavoro. Per inciso, il governo ha rivisto per gli ultimi cinque anni i dati di rilevazione delle famiglie, che contribuiscono alla formulazione del tasso di disoccupazione.

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Tuttavia, il report sull'occupazione mostra un'economica in rialzo a fine 2021, anche se la situazione sanitaria non è migliorata come nelle previsioni.

L'aumento sotto le attese dei posti di lavoro a dicembre riflette probabilmente la carenza di personale, oltre ad anomalie come la cosiddetta rettifica stagionale, usata dal governo per eliminare oscillazioni periodiche.

Il governo statunitense ha comunicato ieri che a fine novembre sono state rilevate 10,6 milioni di offerte di lavoro.

Le interviste a imprese e famiglie per il report sull'occupazione risalgono a metà dicembre, quando la variante Omicron ha iniziato a diffondersi nel paese.

L'impatto di Omicron sugli occupati probabilmente sarà visibile a gennaio.

Gli Stati Uniti hanno toccato lunedì quasi 1 milione di nuove infezioni da coronavirus, il bilancio giornaliero più alto mai registrato da qualsiasi nazione del mondo.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Milano Claudia Cristoferi, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)