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Usa, nuove case in calo, permessi a minimi un anno per carenze in tutti i settori

La bandiera statunitense presso la sede della Federal Reserve di New York

WASHINGTON (Reuters) - Stati Uniti hanno registrato a settembre un'inattesa flessione nella costruzione di nuove case e i permessi sono scesi ai minimi di un anno a causa di una marcata carenza di materie prime e di manodopera, fenomeno che contribuisce ad alimentare le attese di un brusco calo della crescita economica nel terzo trimestre.

I dati a cura del Dipartimento del Commercio hanno inoltre mostrato che il numero di abitazioni completate ha toccato i minimi di 13 mesi. Il dato fa seguito alla notizia di ieri del calo più marcato della produzione industriale statunitense degli ultimi sette mesi, registrato a settembre.

La forte domanda che accompagna la ripresa delle economie globali dalla pandemia di Covid-19 si scontra con la scarsità di manodopera e mette a dura prova le catene di approvvigionamento.

Negli Stati Uniti si registrano carenze in ogni settore, che contribuiscono all'aumento dell'inflazione.

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"Lo slancio della domanda sembrerebbe ancora buono", ha detto Rubeela Farooqi, capo economista Usa presso High Frequency Economics a White Plains, New York. "Ma l'offerta fatica a stare al passo a causa dei maggiori costi diretti di produzione e le diffuse carenze che rappresentano degli ostacoli per i costruttori".

Il mese scorso i nuovi alloggi sono crollati dell'1,6% ad un tasso annuale destagionalizzato di 1,555 milioni di unità, i livelli più bassi da aprile. I dati di agosto sono stati rivisti al ribasso ad un tasso di 1,580 milioni di unità dai precedenti 1,615 milioni.

Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un aumento della costruzione di nuove case a 1,620 milioni di unità. I prezzi del legname sono tornati a salire dopo essere scesi dai massimi storici di maggio. Le scorte dei materiali da costruzione, come finestre e scatole per gli interruttori elettrici, scarseggiano. La pandemia ha stravolto le dinamiche del mercato del lavoro.

Le costruzioni di nuovi alloggi sono scese dagli 1,725 milioni di unità toccati a marzo, cifra che aveva superato i massimi di 14 anni e mezzo.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)