Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 6 hours 4 minutes
  • FTSE MIB

    33.598,52
    -282,98 (-0,84%)
     
  • Dow Jones

    37.775,38
    +22,07 (+0,06%)
     
  • Nasdaq

    15.601,50
    -81,87 (-0,52%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    83,29
    +0,56 (+0,68%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.791,38
    +3.048,95 (+5,28%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.332,14
    +19,52 (+1,49%)
     
  • Oro

    2.398,80
    +0,80 (+0,03%)
     
  • EUR/USD

    1,0658
    +0,0011 (+0,11%)
     
  • S&P 500

    5.011,12
    -11,09 (-0,22%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.896,05
    -40,52 (-0,82%)
     
  • EUR/GBP

    0,8560
    +0,0005 (+0,05%)
     
  • EUR/CHF

    0,9684
    -0,0026 (-0,27%)
     
  • EUR/CAD

    1,4659
    +0,0009 (+0,06%)
     

USA vicini a piena occupazione

Gero Jung, Chief Economist di Mirabaud AM, spiega che gli ultimi dati relativi al mercato del lavoro USA sono in linea con il nostro scenario di base, che prevede una crescita economica continua e solida con un probabile aumento delle pressioni salariali. Le retribuzioni dei lavoratori, nel contesto di un'economia complessiva prossima alla piena occupazione, sono destinate a rafforzarsi ulteriormente in futuro, non fermandosi all'incremento mensile dello 0,3% registrato a dicembre.

Per quanto riguarda la crescita dei payroll, osserviamo che il rallentamento della crescita occupazionale si è concentrato nel settore dei servizi. Le industrie produttrici di beni del settore privato hanno contribuito positivamente alla crescita dell'occupazione (+55k), con una forza notevole registrata nei settori delle costruzioni (+30k) e manifatturiero (+25k).

Altri rapporti - tra cui le ultime minute del FOMC - non modificano le nostre previsioni sui tassi d'interesse, e Gero Jung continua ad attendersi quattro aumenti di 25 punti base da parte della Fed per quest'anno, con il primo che probabilmente si verificherà a marzo. Più in dettaglio, le minute della Fed rivelano che “pochi” membri volevano un aumento dei tassi superiore alle previsioni mediane del FOMC (tre aumenti dei tassi) e che "molti" si aspettavano invece pressioni cicliche per aumentare le spinte inflazionistiche.

Autore: Pierpaolo Molinengo Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online