Vacanze: spiagge piene solo nei weekend
I bagnanti affollano le spiagge nel fine settimana, ma nei giorni feriali gli stabilimenti balneari si svuotano. E' quanto emerge dalle rilevazioni di luglio del Sindacato Italiano Balneari che aderisce a Fipe Confcommercio e associa più di 10 mila imprese balneari. I cali più vistosi si registrano in Sardegna (-70% delle presenze rispetto allo stesso periodo del 2019), Campania, Calabria, Sicilia e Veneto (-40%).
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"La gran parte degli italiani sta riscoprendo la bellezza dei litorali nazionali vicino ai propri luoghi di residenza - dice il presidente del Sib Antonio Capacchione - ma mancano all'appello gli stranieri, tanto che diverse località a vocazione turistica sono state maggiormente penalizzate. Siamo ottimisti per il mese di agosto, da sempre scelto dalla maggior parte degli italiani per le vacanze anche se siamo già consapevoli che il comparto turistico-balneare del 2020 rispetto allo scorso anno, complessivamente, non raggiungerà purtroppo il segno '+' in nessuna delle nostre regioni".
Le previsioni dell'Enit
Non sono comunque negative le previsioni per la stagione turistica fornite dall'Enit. Il nostro Paese, secondo l'ultimo bollettino, sembra reagire meglio di altri Paesi. Il settore infatti - nonostante il contesto complesso - sta godendo di un periodo di tenuta soprattutto in alcune località. Promette bene la settimana di Ferragosto dal 10 al 16 agosto: l'Italia fa meglio della Spagna con il 79% delle disponibilità di offerte online già "vendute" mentre il Paese iberico è al 72%. In Italia spiccano le maggiori destinazioni balneari: non più disponibili l'80% a Rimini, l'81% a Ravello, l'86% a Cavallino-Treporti, il 94% nel Cilento ed il 98% nel Salento. Anche la montagna italiana vede le destinazioni delle Alpi non più disponibili all'84% in competizione con quelle francesi (87%).