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Vaccini Covid, Ue firma un contratto per 200 milioni di dosi Novavax

Novavax logo (Photo: NurPhoto via Getty Images)
Novavax logo (Photo: NurPhoto via Getty Images)

La Commissione Europea ha approvato oggi un accordo di acquisto anticipato di vaccini anti-Covid con la compagnia biotecnologica Usa NovaVax, con sede a Gaithersburg, nel Maryland. Secondo l’accordo, il settimo di questo tipo siglato finora dall’esecutivo Ue, gli Stati membri potranno comprare fino a 100 mln del vaccino di NovaVax, con un’opzione per altri 100 mln di dosi nel corso del 2021, 2022 e 2023, una volta che il farmaco sarà stato approvato dall’Ema e dichiarato sicuro ed efficace.

Gli Stati membri potranno anche donare vaccini a Paesi a reddito medio o basso, o darli ad altri Stati membri. Il vaccino di NovaVax, sottolinea la presidente Ursula von der Leyen, ”è già stato testato con successo contro le varianti” del coronavirus Sars-CoV-2. “Con un ampio portafoglio di vaccini - aggiunge - proteggiamo gli europei e aiutiamo a vaccinare il mondo”.

L’accordo con la biotech Usa segue quelli già siglati dalla Commissione con AstraZeneca (multinazionale anglosvedese), Janssen Pharmaceutica (gruppo J&J, Usa), BioNTech-Pfizer (tedesca la prima, Usa la seconda), Moderna (Usa), tutti vaccini approvati dall’Ema e in somministrazione da tempo, e con Sanofi-Gsk (Francia-Regno Unito) e CureVac (Germania), i cui vaccini non hanno ancora ricevuto il via libera.

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Il vaccino di CureVac è in rolling review da febbraio, quello di Sanofi dal 20 luglio. Anche il vaccino di Novavax è in revisione continua da parte dell’Ema. La Commissione ha inoltre concluso da tempo i colloqui esplorativi con la biotech francese Valneva.

“L’accordo con Novavax - ha affermato la commissaria europea alla Salute Stella Kyriakides - allarga il portafoglio dei vaccini, aggiungendone un altro basato sulle proteine, una piattaforma che ha dato risultati promettenti nei trial”.

Per Stanley Erck, presidente di Novavax, “i dati clinici dei nostri trial mostrano una forte efficacia del vaccino contro le varianti rilevanti e quelle di interesse”, pertanto “crediamo che il nostro vaccino candidato all’approvazione svolgerà un ruolo fondamentale nello sforzo per controllare la pandemia nell’Ue e in altre parti del mondo”. Per l’eurodeputato del Ppe Peter Liese, responsabile Salute del gruppo, l’accordo con Novavax è “un’ottima notizia: ho spinto la Commissione e la compagnia a fare l’accordo. Più opzioni abbiamo, meglio è”.

In uno studio di fase 3 con circa 30mila adulti in Usa e Messico, il vaccino Nvx-CoV-2373 ha dimostrato, aggiunge la compagnia, “una protezione del 100% contro la malattia grave o moderata e un’efficacia complessiva del 90,4%”. La catena di produzione globale di Novavax copre oltre 10 Paesi, inclusi stabilimenti nell’Ue, da dove la compagnia prevede di fornire le dosi. Il titolo Novavax al Nasdaq è balzato sulla notizia dell’accordo con l’Ue e guadagna il 12,16% a 211 dollari, secondo dati MarketWatch.

Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.