Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.750,35
    -9,34 (-0,03%)
     
  • Dow Jones

    39.807,37
    +47,29 (+0,12%)
     
  • Nasdaq

    16.379,46
    -20,06 (-0,12%)
     
  • Nikkei 225

    40.369,44
    +201,37 (+0,50%)
     
  • Petrolio

    83,11
    -0,06 (-0,07%)
     
  • Bitcoin EUR

    65.010,95
    -367,26 (-0,56%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.254,80
    +16,40 (+0,73%)
     
  • EUR/USD

    1,0804
    +0,0010 (+0,10%)
     
  • S&P 500

    5.254,35
    +5,86 (+0,11%)
     
  • HANG SENG

    16.541,42
    +148,58 (+0,91%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.083,42
    +1,68 (+0,03%)
     
  • EUR/GBP

    0,8545
    -0,0002 (-0,02%)
     
  • EUR/CHF

    0,9731
    +0,0004 (+0,04%)
     
  • EUR/CAD

    1,4626
    +0,0021 (+0,14%)
     

Valentino, "molto positivi" su futuro, vicini a livelli 2019 - Ceo a Sole

Il logo di Valentino presso una filiale a Roma

MILANO (Reuters) - Grazie ai buoni risultati del primo semestre il gruppo del lusso Valentino è positivo sul futuro e si aspetta di chiudere l'anno con ricavi vicini ai livelli del 2019.

Lo dice in un'intervista al Sole 24 ore il Ceo Jacopo Venturini.

"Siamo molto positivi per il futuro", dichiara il manager, che 15 mesi fa si è insediato alla guida del gruppo. "Anche grazie a un primo semestre 2021 chiuso con ricavi in aumento del 64% rispetto allo stesso periodo 2020. Siamo inoltre vicini al pareggio con il 2019, il nostro anno migliore".

La maison -- controllata da Mayhoola, veicolo di investimento del Qatar -- ha archiviato il 2020 con ricavi pari a 882 milioni di euro, registrando una diminuzione del 27% a cambi costanti, a causa delle pesanti ricadute della pandemia e dei lockdown globali che hanno determinato minori acquisti soprattutto nell'abbigliamento.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Anche se il digitale ha permesso all'industria del lusso di superare i momenti più duri della pandemia, la crescita di Valentino passerà da investimenti nella rete di negozi, oggi 225 in 139 location, soprattutto in Europa e Cina.

"Le nostre vendite sono distribuite al 55% nei negozi e al 45% nel canale wholesale, ma entro i prossimi cinque anni il rapporto sarà 70 e 30%", spiega Venturini. "Abbiamo in programma nuove aperture in città dove ancora non siamo presenti, come Ginevra e Venezia. Puntiamo soprattutto sugli Stati Uniti, apriremo a Miami e nel New Jersey nel 2022, e sulla Mainland China, per esempio su Shenzhen e Guangzhou. Il nostro approccio a quel mercato è stato troppo prudente in passato, ma abbiamo molte potenzialità e dobbiamo farci conoscere meglio".

"Puntiamo a crescere, ma in modo solido e stabile", aggiunge.

(In redazione a Milano Sabina Suzzi, Gianluca Semeraro)