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Vari timori pesano sulle Borse: titoli suggeriti per lo shopping

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata a Davide Dalmasso, analista tecnico di Alfa Scf, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su diverse blue chips.

L'indice Ftse Mib continua a lottare con l'ostacolo dei 16.500 punti che sta frenando per il momento il recupero partito dai minimi della scorsa settimana. Quali riflessioni si possono fare sull'attuale situazione del mercato?

Il livello statico e psicologico più importante per il Ftse Mib è quello dei 16.500 punti, dopo i quali troviamo i 16.730 punti, corrispondenti al picco del 22 settembre.
La seduta di ieri ha dimostrato l'importanza di area 16.500 e l'unica cosa certa è che sul finire di settembre abbiamo visto un'inasprimento della volatilità in una totale assenza di direzionalità, giustificata da innumerevoli fattori di incertezza che permangono sui mercati.

Mi riferisco alle elezioni presidenziali Usa, cui si aggiunge una molteplicità di fattori propriamente domestici, quali il referendum costituzionale e la situazione delle banche.
Ci sono diversi elementi di preoccupazione per gli investitori e a tutto ciò si aggiunge l'atteggiamento meno spudoratamente aggressivo della BCE (Toronto: BCE-PA.TO - notizie) e della Fed. Per quest'ultima ci si sta interrogando sul prossimo rialzo dei tassi e sulla tempistica dello stesso e con il passare del tempo, sebbene rimangano maggioritari gli analisti che prevedono un rialzo del costo del denaro a dicembre, la loro numerosità sta via via scemando.

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In Europa la BCE ha fatto chiaramente capire gli effetti delle manovre che ha messo in campo prima di formularne di nuove. Questo atteggiamento di attesa sta innervosendo un po' i mercati con una volatilità in aumento e una direzionalità che continua a non vedersi, per cui gli investitori preferiscono stare un po' alla finestra.

Tornando al Ftse Mib, al di sopra dei 16.730 punti il target del movimento rialzista potrebbe essere il massimo toccato a inizio settembre a 17.400 punti. Al di sotto di area 15.900 il possibile movimento ribassista che potrebbe scaturire dopo questa indicazione tecnica potrebbe riportare i corsi verso i 15.000 punti.

Siamo in una fase di incertezza in cui tutto può succedere e se guardiamo all'intero movimento che c'è stato dal dopo Brexit ad oggi, l'area dei 16.000 di Ftse Mib riveste un ruolo baricentrico ed è proprio per questo che non mi sbilancio nel fornire un'indicazione positiva o negativa in quando la mia view è neutrale, come tale è la tendenza del mercato.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore finanziario ci sono dei titoli che consiglierebbe in questa fase a Pazza Affari?

Tra le problematiche che innervosiscono i mercati c'è il nodo irrisolto del sistema bancario, il cui business model principale è stato del tutto scardinato dal quadro dei tassi di interesse. Il comparto ha bisogno di ristrutturarsi, ma anche di ripatrimonializzarsi per cui restano forti incognite sul settore.

Sto guardando con interesse a FinecoBank (MDD: FBK.MDD - notizie) , il cui business model esula un po' da quello di banca tradizionale, essendo basato principalmente sul canale web e sul collocamento di prodotti finanziari più che sulla ricerca dei guadagni dal margine di interesse.

Il titolo ha costruito una base che appare molto solida in area 5 euro ed è questo il livello più interessante per acquistare. Viste le problematiche dell'intero settore posizionerei a 4,9 euro lo stop loss, al di sotto del minimo toccato in agosto, perchè un ritorno di tensione sul settore anche FinecoBank potrebbe risentire.
Le quotazioni stanno assumendo una conformazione di tipo triangolare che vede una base sul supporto statico dei 5 euro e una serie di massimi decrescenti. Il range di oscillazione dei corsi si sta sempre più comprimendo.

Sempre in ambito finanziario citiamo Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) per il quale un possibile punto di ingresso è il superamento dei 6,2 euro, intorno ai massimi toccati nella sessione di mercoledì. La rottura della soglia appena citata permetterebbe di superare la trendline ribassista che si ottiene congiungendo i massimi degli ultimi mesi e quindi il titolo darebbe prova della volontà di invertire marcia.
Attenderei questo segnale di forza prima di aprire nuove posizioni al rialzo su Poste Italiane.

Nel settore industriale quali indicazioni operative ci può fornire per Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) ?

Prysmian nella seconda metà di settembre ha fornito dei segnali di forza decisamente convincenti con il superamento della resistenza statica a 22,5 euro, più volte testata e superata con decisione il mese scorso. Il titolo sta consolidando al di sopra di questa resistenza diventata supporto e se le quotazioni tornassero sui 22,5 euro si creerebbero a mio avviso delle opportunità di acquisto.

Tra i titoli del settore oil come valuta l'attuale impostazione di Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) ?

Nelle ultime sedute Tenaris ha dato vita ad un deciso rally sulla scia del rialzo del prezzo del petrolio. Questo progresso ha permesso al titolo di superare i 12,5 euro e in caso di ritorno su questo livello ci sarebbero delle opportunità di acquisto sulla debolezza.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Vorrei parlare di un titolo del lusso quale Moncler che rispetto ad altri sta reggendo abbastanza bene. Il suo trend da marzo scorso è impostato lateralmente con un baricentro che possiamo identificare nei 15 euro. La parte superiore del range di oscillazione del titolo è dato dalla resistenza statica dei 16 euro, la cui validità è stata confermata anche a settembre.

Se i corsi riusciranno ad andare in maniera stabile al di sopra di tale soglia, non limitandosi solo ad un superamento intraday, il segnale di forza sarebbe molto interessante, da sfruttare con una strategia di acquisto.

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