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Vediamo se ora Piazza Affari svolterà verso il basso

Continua la sovraperformance della borsa italiana rispetto agli altri listini continentali. Si direbbe che gli investitori hanno avuto le idee molto chiare, negli ultimi otto mesi, circa le sorti più ragionevoli del percorso di riforme istituzionali nel nostro Paese, se è vero che il rapporto fra MIB ed Eurostoxx ha svoltato verso l'alto poco prima del referendum confermativo di dicembre, salendo da allora senza soluzione di continuità.

A noi però interessa più il confronto fra le performance dei due indici. A ieri, la differenza fra i tassi di variazione annuali di MIB ed Eurostoxx si attestava al +11.6%. Alla fine del terzo trimestre 2016, lo spread borsistico era negativo in misura superiore al 20%: una notevole progressione, in meno di un anno, senza alcun dubbio. Saranno compiaciuti gli investitori, che adesso puntano con maggiore convinzione su Piazza Affari, a giudicare dai flussi di investimento in entrata e dall'Up Volume che misuriamo quotidianamente.

Inutile dire però che questa straordinaria performance è maturata a metà dello scorso anno, quando l'esito clamoroso del referendum britannico avrebbe dovuto costituire il prologo di una concatenazione di eventi che avrebbero dovuto spazzarci via. E invece, nella versione "total return" che include il flusso cedolare, l'All Share Italia si accinge a ritestare il massimo di due anni fa, come si può ben notare. Il grafico fa apprezzare l'eleganza delle resistenze calcolate, che però hanno opposto una... resistenza soltanto temporanea. Ad evidenza, il superamento dell'ultima barriera a 30.000 punti ha favorito l'allungo verso il massimo a 32500 punti, che la teoria contemplava come inevitabile.

Vedremo adesso se si concretizzerà l'inversione di tendenza temporalmente prescritta dal modello previsionale, basato sulla dispersione delle performance settoriali, di cui ci siamo occupati in sede di aggiornamento semestrale del 2017 Yearly Outlook.

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Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni entro le 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.

Autore: Gaetano Evangelista Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online