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Via Imu e Tasi da seconde case se le usano i figli

Federica Chiavaroli annuncia l'ipotesi da inserire nella legge di stabilità

Il 16 dicembre sarà l'ultima volta che i possessori di prime case pagheranno Imu e Tasi. Ma cosa succederà perchi ne ha più di una? Sulle seconde abitazioni, se concesse in comodato ai parenti di primo grado a cominciare dai figli, potrebbe essere applicata la stessa regola. Questa l'ipotesi al vaglio del Governo che sta lavorando sulla legge di stabilità. Ad annunciarlo Federica Chiavaroli (Ap).

Questo intervento, qualora incontrasse l'approvazione della maggioranza, riguarderà - secondo l'Istat - l'8% degli italiani. Inoltre è allo studio anche la possibilità di introdurre agevolazioni per chi dà in affito a canone concordato una casa.

Ma con la contrazione dei contributi locali, un'altra partita aperta rimane quella con i Comuni. Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, ha respinto le critiche su una restrizione per i sindaci degli spazi di manovra sui bilanci anche per effetto dello stop alla Tasi sulla prima casa.

Ma i comuni non demordono. Il sindaco di Torino e presidente dell'Anci Piero Fassino ha incontrato a palazzo Chigi con il sottosegretario alla Presidenza del consiglio, Claudio de Vincenti chiedendo alcune modifiche alla manovra, tra cui l'aumento della dote per gli enti di area vasta, rimborso spese sostenute dai comuni per gli uffici giudiziari e il vincolo del 25% sul turn over.