In vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si celebrerà lunedì 25 novembre, la Polizia di Stato ha fatto il punto sul fenomeno con lo studio "Questo non è amore 2019". Nel corso di un incontro, svoltosi a Milano e organizzato dalla Dac (Direzione Centrale Anticrimine), sono emersi alcuni dati significativi sul fenomeno.
VIDEO - I numeri del femminicidio
Vittime e carnefici in gran parte italiani
In particolare risulta che le vittime della violenza di genere sono italiane nell'80,2% dei casi, e gli autori sono italiani nel 74% dei casi. E l'82% delle volte chi fa violenza su una donna non deve introdursi con violenza nell'abitazione, ha le chiavi di casa o gli si apre la porta. E' infatti quasi sempre il compagno o un conoscente.
VIDEO - Non una di meno scende in piazza contro la violenza sulle donne
Calano le violenze sessuali
Nel biennio 2018-2019 la violenza di genere in Italia appare in diminuzione. "Calano del 16,7% le violenze sessuali (nel 2017 erano in aumento del 14 %), -2,9% i maltrattamenti in famiglia, -12,2% gli atti persecutori. Rispetto al 2018, nel periodo gennaio-agosto 2019 diminuisce del 4% il numero di vittime di sesso femminile sul totale degli omicidi, si passa infatti dal 38% al 34%".
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Aumenta la percentuale dei femminicidi
In questo quadro, il femminicidio - che è stato definito come un atto criminale estremo perpetrato in danno della donna in ragione del proprio essere - fa registrare un aumento percentuale: si passa dal 37% di femminicidi sul totale delle vittime di sesso femminile del 2018, al 49% nel periodo gennaio-agosto 2019. Il 67 % di queste vittime è straniero. Nel 61 % dei casi l'autore del femminicidio è il partner e l'arma da taglio è la più utilizzata.
Provvedimenti di ammonimento
Sul fronte della prevenzione, efficace appare il provvedimento di ammonimento del questore: nel 2018 le recidive per i soggetti ammoniti per atti persecutori si attestano sul 20% mentre salgono al 30% per gli ammoniti per violenza domestica. Particolare rilievo in questo ambito hanno i programmi per i soggetti ammoniti finalizzati al trattamento dell'uomo violento.
Il “Codice rosso”
Bene l'entrata in vigore del "Codice rosso"Ad agosto 2019, inoltre, è entrata in vigore la legge "Codice rosso", che ha innovato e modificato la disciplina penale, sia sostanziale che processuale, della violenza domestica e di genere, corredandola di inasprimenti di sanzione.
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